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Definizione di comunicazione politica

Definizione di comunicazione politica


Secondo la teoria ipodermica di fatto ogni individuo è isolato (conseguenza della società massa) e quindi permeabile a tutti i i messaggi che riceve dai mass media,
quindi una connessione diretta tra messaggi dei media e comportamento.

Una prima definizione dell'oggetto è che parliamo di comunicazione politica, quando si parla di argomenti che hanno interesse pubblico, e che sono caratterizzati da controversialità (per differenziare la comunicazione politica da quella pubblica).
Altri ancora definiscono l'oggetto in relazione al potere, o ancora altri, “si riferisce a ogni scambio di simboli o messaggi che sono stati prodotti o hanno conseguenza sul sistema politico.

L'evoluzione degli studi, dalla propaganda all'interazione:
proprio la dimensione dello scambio che si esce fuori dalla ricerca di definizione dell'oggetto, segnala un mutamento importante degli studi sulla comunicazione politica.
IN passato l'attenzione era rivolta esclusivamente su un attore , che che agiva intenzionalmente e mandava un messaggio che era recepito passivamente dal destinatario.  (teoria ipodermica)
Quindi comunicazione di massa come mezzo di influenza diretto sulla massa.
Quello che pia piano cambia e introduce lalogica di scambio, è che i mezzi di comunicazione si trasformano da soggetti passivi, ad soggetti attivi portatori di interessi e di uno scambio con gli attori del sistema politico.
La politica quindi deve negoziare i propri interessi e obbiettivi, con gli intermediari della comunicazione anche loro con propri interessi (la logica di share per esempio).

L'evoluzione della comunicazione politica:
3 diverse fasi della comunicazione politica:
1)comunicazione di conferma: immediato dopo guerra, nuova espansione dei partiti di massa, radicati nel territorio, e con propri bacini abbastanza rigidi di elettorato, in questo contesto la comunicazione (spesso ancora nelle sue forme tradizionale , comizi manifesti, serviva solo per confermare e rinvigorire quelle appartenenze.
2)Il periodo successivo, caratterizzato dalla frammentazione del sistema politico,(causato dall'indebolimento delle appartenenze) e dallo sviluppo della comunicazione di massa, ci fa entrare nella fase negoziale
Gli attori politici  contrariamente al passato cercano di arrivvare a più elettori possibili, o almeno agli indecisi (partiti piglia tutto), quindi la comunicazione ha 2 obbiettivi, cercare nuovi  bacini, e costruire un terreno simbolico necessario a costruire nuove alleanze.
3)terza fase , i media passano da essere canali della comunicazione , a veri e propri attori dell'arena politica.
L'esempio di berlusconi, è emblematico, dell'importanza per il sistema politico dei media e della loro funzione di socializzazione politica sulla massa. Inoltre appunto per questo in questi anni cè una professionalizzazione dell'uomo politico da mandare in TV ed è cambiata anche la comunicazione di questi comunicatori mediatici, che si attaccano per fare più effetto e per arrivare meglio alla gente ad immagini e discorsi che sconfinano nel populismo.

Tratto da SOCIOLOGIA POLITICA di Antonio Grisolia
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