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Prime forme di globalizzazione


Si vuol fare vedere alcune caratteristiche della globalizzazione, e in particolare vuole far conoscere l'idea dei cosiddetti costi di transazione; vuole fare capire il messaggio fondamentale che in un mercato globale, in un regime e in una situazione di globalizzazione, i costi di transazione che le persone, le imprese, gli individui, le società, coloro che fanno attività economica, i soggetti in una situazione globale i costi di transizione possono essere molto elevati, quindi possono essere un pericolo per la propria felicità economica, per il benessere economico.

Si vuole fare vedere che in un mercato globale e internazionale, rispetto a un mercato chiuso o mercato nazionale, i costi di transazione possono essere molto elevati e questo può produrre conseguenze negative.
Per dimostrarlo, si parte dal mercantilismo, dagli scambi commerciali dell’economia mercantile, si ritorna al 1600 raccontando i caratteri principali del mercantilismo.

Si parte quindi dalle prime forme di globalizzazione (che in questo caso è una globalizzazione più commerciale che finanziaria, c’è un regime di integrazione dei mercati che ha a che fare con il commercio).
- Prime forme di commercio globale: in particolare si parla dello sviluppo dei commerci delle pelli di castoro che venivano realizzate con la cattura dei castori, la realizzazione di prodotti molto preziosi nel '600 e lo sviluppo dei commerci delle pelli di castoro favorisce la crescita economica, anche per la qualità della vita. Le pelli di castoro avevano il loro epicentro in Canada e cominciarono ad essere oggetto di commercio internazionale, cioè di esportazione da parte di commercianti verso l’Europa (Inghilterra e Francia prevalentemente).
- Nel Seicento, un ruolo importante di questa creazione di mercato globale in termini embrionali era svolto dalle compagnie di commercio: quella di cui si parla all'inizio è la compagnia dei cacciatori della Baia di Hudson, ma esistevano altre compagnie come la compagnia delle Indie Orientali (East India Company presieduta e guidata dal famoso mercantilista Thomas Mun), a cui venne dato del potere legato al commercio di altri beni, prodotti tessili, materie prime, prodotti alimentari, il pepe, il thé ecc.
- Mercantilismo: si sviluppa dunque un'età mercantile, un'età in cui i commerci cominciano a fiorire, un'età in cui c'è un minimo di crescita e fermento economico attraverso scambi commerciali che prenderanno il nome di mercantilismo ovvero un fenomeno economico rappresentato anche dagli scritti di molti autori mercantilisti, protagonisti della vita economica che nei tempi in cui non avevano altro da fare, passando molto tempo in mare, scrivevano libri in cui teorizzavano modelli economici interventisti e mercantilisti.

Tratto da STORIA DELLA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE di Federica Palmigiano
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