Skip to content

Mazzini: La solidarietà tra i popoli è il fondamento del nuovo ordine internazionale

Mazzini: La solidarietà tra i popoli è il fondamento del nuovo ordine internazionale

La necessaria mediazione tra individuo e umanità è rappresentata dal popolo, in quanto portatore di un ideale, un principio che lo fa sussistere come una vivente unità collettiva: i popoli sono gli individui dell’umanità e ognuno di essi ha una missione da compiere. Il popolo è la coscienza di una grande idea da tradursi in fatti. Il popolo che attua questa unità etico-spirituale si esprime come nazione con una sua peculiare caratteristica che la distingue dalle altre nazioni.
La nazione rappresenta l’unità di una moltitudine di individui come unità di principi, di intenti, di diritto in quanto quella moltitudine è diretta da principi comuni, governata da leggi uguali. Solamente a queste condizioni la moltitudine è nazione, entità politica caratterizzata dall’indipendenza, altrimenti è gente, etnia. La nazione oltre a sussistere come reale unità politica deve avere un fondamento etico spirituale, che conferisca ai principi, all’intento, al diritto una stabilità e continuità.
L’unità si attua solo quando i principi costitutivi della nazione sono acquisiti spontaneamente in piena libertà e non imposti.
La legge non può essere interpretata da una casta sacerdotale o da una chiesa né dalla monarchia.  L’interpretazione è affidata al popolo, alla nazione.
La nazione esiste in quanto attuata con una partecipazione totale del popolo. È questa la premessa alla sua teoria dell’iniziativa rivoluzionaria dei popoli che abbia come fine la loro indipendenza ed unità politica per le quali impegnino tutte le loro energie e capacità affinchè possano esistere come grande soggetto collettivo. Senza questa iniziativa mancherà una vera partecipazione popolare al processo di unificazione e indipendenza con il risultato di dare vita ad uno stato che con nuove forme finisce per nascondere il vecchio potere autoritario vanificando le esigenze di una democrazia. La rivoluzione deve essere popolare e nazionale. La rivoluzione quando è tale cioè quando è innovazione che corrisponde alle profonde esigenze di verità e umanità degli individui e dei popoli è sempre suscitata e promossa dalle idee che esprimono un principio sulla cui base è possibile riordinare la società in vista della libertà, uguaglianza e fratellanza degli individui, popoli, nazioni.

Tratto da STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE di Filippo Amelotti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.