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Montesquieu: Lo spirito delle leggi


La Francia di Richelieu, Luigi XIV voleva una monarchia di diritto divino
Montesquieu trova ispirazione nella polemica nei confronti della monarchia assoluta di Luigi XIV come forma di governo che contrasta le tradizioni politiche della Francia e degli stati europei.
La libertà è il bene che ci fa godere di tutti gli altri beni.
Scrive lo spirito delle leggi. Le leggi sono analizzati con riferimento alle manifestazioni della vita sociale. Sono 32 libri distinti in 6 parti. Le prime due trattano temi politici come le forme di governo e la monarchia costituzionale fondata sulla divisione dei e poteri e sulla libertà politica del cittadino. La parte terza illustra i rapporti tra la legge e il clima, l’ambiente e lo spirito generale della nazione. La quarta si riferisce alle leggi che attengono al commercio, alla moneta alla popolazione. La quinta esamina i rapporti tra legge e religione. La sesta studia le origini e la formazione delle leggi.
Il concetto di legge deve essere fondato sul principio che ci consente di intendere il diverso, il particolare e il generale. Le leggi sono la manifestazione di un ordine articolato che si fonda sulla natura delle cose. Sono i rapporti necessari derivanti dalla natura delle cose.
Le leggi positive, poste dalla ragione dell’uomo che a differenza del mondo fisico e degli animali è capace di formulare le regole per il suo comportamento. L’uomo è sottoposto alle leggi divine e a quelle della natura.
La società è un fatto naturale e l’uomo deve costituirla. Nello stato di natura l’uomo non ha una ragione attiva ma solo la facoltà di ragionare: è dominato dall’istinto di conservazione, consapevole della propria debolezza, dell’avvertenza dei bisogni, del desiderio di comunicare con i suoi simili. Dalla famiglia si generano i gruppi sociali primari: le genti, tribù, villaggi. Il gruppo implica la coordinazione delle attività di più individui per il perseguimento di scopi che non possono essere raggiunti dai singoli.
La formazione di gruppi sociali distinti, la necessità di provvedere ai conflitti pongono le premesse da cui scaturiscono i 3 tipi di diritto:
1. diritto delle genti: regola i rapporti tra le diverse società
2. diritto politico: disciplina i rapporti tra governanti e governati.
3. diritto civile che regola i rapporti tra gli individui

Tratto da STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE di Filippo Amelotti
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