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Movimenti volontari


Le azioni volontarie risiedono a livello della corteccia, cioè ci deve essere assolutamente l’integrazione della corteccia per eseguire un movimento volontario, mentre per quanto riguarda i movimenti riflessi e le azioni riflesse in comportamento, lo step principale è il sistema extra piramidale.

Dunque quando decido di muovere il mio braccio, ad esempio, penso il movimento, programmo il movimento, ho l’ ideazione del movimento, e poi lo muovo. Per fare questo movimento volontario è indispensabile che la mia corteccia sia integra, ma che sia altresì integro il fascio piramidale; fascio piramidale che prende origine dall’area motoria m4 (area motoria primaria).

Quindi se non c’è il fascio piramidale, il movimento volontario non può realizzarsi. Questa è una nozione fondamentale.
Poi io potrò avere anche movimenti automatici, potrò anche avere movimenti riflessi, ma non potrò avere movimenti volontari, vale a dire quelli che sono legati ad un atto di volontà.

Tratto da NEUROLOGIA di Irene Mottareale
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