Skip to content

Le tipologie di vantaggio competitivo


Sono due i modi con i quali l'impresa è in grado di avere profitti più alti degli altri:

1) fornendo un b/s uguale agli altri ma ad un prezzo più basso; questa strategia prende il nome di “vantaggio di costo”; è una strategia molto effimera poiché le altre imprese ci mettono circa 60 giorni ad arrivare al nostro stesso livello di costo. I fattori principali dei costi unitari di un'impresa vengono indicati con il termine “determinanti di costo”. Per riuscire ad avere un quadro completo inerente i costi dell'impresa, bisogna analizzare la cd “catena del valore”.

2) fornendo un b/s diverso da ciò che c'è sul mkt, magari di migliore qualità, in modo da giustificare, agli occhi del consumatore, il prezzo maggiore. Questa strategia prende il nome di “vantaggio di differenziazione”; questa strategia si giudica riuscita solo quando è in grado di realizzare un qualcosa di più, un valore per il cliente che compra il prodotto. Il vantaggio della differenziazione si realizza quando l'impresa riesce a conseguire un premio sul prezzo che eccede il costo sostenuto per realizzarla. La differenziazione non offre solo prodotti diversi ma si occupa di studiare ogni forma di interazione tra l'impresa ed i suoi clienti e come sfruttarla per creare un prodotto che dia un maggior valore al cliente, così da spingerlo a pagarlo anche di più.

Tratto da STRATEGIA D'IMPRESA di Adriana Capodicasa
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.