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Ampiezza del movimento articolare (mobilità)


L'ampiezza del movimento articolare è determinata da una molteplicità di fattori, quali:
• Forma delle superfici articolari;
• Azione limitante dei segmenti;
• Azione di comando o di limitazione muscolare;

• Distribuzione della massa muscolare attorno ad una articolazione.

È stato appurato come la continua attività motoria possa comportare ad una riduzione di complicanze del ROM, cosa che potrebbe essere data principalmente da una inattività o in seguito all’invecchiamento.
Altri fattori possono essere:
• Il tipo di costituzione, in base se si sta parlando di un endoforme, ectoforme o esoforme.
• Abitudini e stili di vita;
• Stato di salute.

Si possono distinguere tre tipi di mobilità:
1. Mobilità scheletrica, da una massima escursione articolare;
2. Mobilità attiva, che è data dall’attivazione muscolare;
3. Mobilità passiva, data sempre da forze esterne al nostro corpo, la quale da una maggiore escursione articolare rispetto a quella attiva, ma non rispetto a quella scheletrica.
La mobilità articolare si calcola in gradi.

Tratto da TEORIA TECNICA DIDATTICA ATTIVITÀ MOTORIA di Vincenzo Sorgente
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