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Verifica iniziale o analisi della situazione di partenza


Differenza tra Programma e Programmazione

Il programma ha contenuti standard, stilati dal ministero o dalle federazioni.
La programmazione, invece, è l’adattamento dei programmi ministeriali ai vari contesti ambientali nei confronti dei soggetti, che permette una maggiore libertà nei mezzi e nei metodi per trasmettere i contenuti.

Osservazioni Sistematiche e Test

Le osservazioni sistematiche sono prove estemporanee di tipo soggettivo, che l’educatore utilizza per conoscere i bambini, hanno una natura di tipo didattico e di supporto a livello di apprendimento motorio. Essendo di tipo soggettivo, i risultati sono sempre da contestualizzare in base all’esperienza dell’operatore che le effettua. La stessa classe può espletare due osservazioni sistematiche differenti, se effettuate da due operatori diversi.


È necessario sapere chi abbiamo davanti, attraverso una valutazione individuale di diversi fattori:
▪ socio – culturali;
▪ cognitivi;
▪ motori;
▪ affettivo – emozionali.

In questo modo sarà possibile definire: il livello psicomotorio in base alle esperienze pregresse, il profilo psico – comportamentale dei soggetti a seconda del retroterra familiare, se ci sono bambini stranieri non ancora integrati, oppure se qualcuno presenta diversabilità. I test, invece, sono prove di tipo oggettivo, di natura scientifica, non discutibili. Prendono il nome dello studioso che li ha elaborati. Esistono parametri standard da tenere in considerazione, e nel caso in cui non vengano rispettati, il risultato del test non è valido. I test devono essere oggettivi, standardizzati e validati, cioè somministrabili in qualsiasi realtà indipendentemente da lingua, cultura e interpretazione personale, poiché fanno riferimento a parametri standard per tutti. 

Esempi di Test

Verranno presi in considerazione alcuni dei test più importanti somministrabili in questa fascia d’età, con il compito di stabilire il normale sviluppo dei soggetti e il loro grado di maturazione motoria, tenendo conto della Scala Metrica di Valutazione di Oseretzky – Guilmain.
I test sono:
▪  Test di coordinazione oculo – manuale del nodo di Oseretzky – Guilmain;
▪  Test di coordinazione dinamica generale (salto a piedi uniti) di Oseretzky - Guilmain;
▪  Test di equilibrio (in punta di piedi, su una gamba) di Oseretzky – Guilmain.


In base ai risultati del soggetto, si evince se la sua età psicomotoria si trova o meno in linea con l’età cronologica. Senza questi dati non si può realizzare una programmazione seria e adattata alle necessità reali di soggetti. Conoscendo invece ogni singolo soggetto, invece, possiamo creare una programmazione che tenga conto delle esigenze di tutti, rispettando caratteristiche fisiche e psicologiche di ogni individuo.

I test sono fondamentali, vanno ripetuti all’inizio e alla fine del percorso per rilevare i miglioramenti che si sono manifestati, e se il lavoro durante l’anno è stato eseguito diligentemente.
In corso d’opera, però, è necessario sottoporre i soggetti a delle osservazioni sistematiche, chiamate così per distinguerle dai test in quanto le prime sono operatore – dipendente, quindi soggettive e non scientificamente universali. Queste possono essere ripetute durante il corso dell’anno, anche ogni mese, poiché sono più semplici e veloci da attuare e si concretizzano mediante prove appunto, non test.
Esse servono a capire se il lavoro che si sta svolgendo è recepito e risulta efficace, in modo da poter correggere eventuali errori durante l’attuazione della proposta.

È molto importante tenere presente che soprattutto con i bambini, è necessario lavorare sul positivo per migliorare le eventuali problematiche presenti nei soggetti.
Considerando infatti che i prerequisiti non solo si sommano tra loro, ma si influenzano, è possibile migliorare un prerequisito lavorando su un altro, facendo così in modo da non demoralizzare il bambino che presenta deficit in uno o più prerequisiti.

Tratto da TEORIA TECNICA DIDATTICA ETÀ EVOLUTIVA di Vincenzo Sorgente
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