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SISTEMI INFORMATIVI CONNESSI ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA


Ai fini del consolidamento e del costante monitoraggio dei conti pubblici, è priorità assoluta per l’azienda pubblica quella di trasmettere al Ministero dell’Economia e delle Finanze i dati della propria gestione di tesoreria.
Agli adempimenti relativi alla trasmissione dei dati periodici di cassa, l’azienda provvede tramite i propri tesorieri con l' ausilio di appositi prospetti contabili predisposti direttamente dal ministero.
Negli ultimi anni rilevanti innovazioni normative e procedurali hanno posto le basi per l'attuazione di un modello di tesoreria statale nel quale sono accentuate le caratteristiche di diffusione e condivisione delle informazioni e dei servizi di pagamento in rete.
Con il termine e-government si fa riferimento all’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) legate allo sviluppo dell’elettronica e di Internet, nel processo di ammodernamento della Pubblica Amministrazione.
Il fondamento giuridico di tali innovazioni risiede nel DPR 20 aprile 1994 n. 367 che ha dettato norme in materia di pagamenti dello Stato, finalizzate alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
- introduzione delle tecnologie informatiche nelle procedure di spesa, al fine di assicurare certezza di informazioni, efficacia dei controlli e rapidità nei pagamenti;
- sostituzione con evidenze informatiche degli atti e dei documenti di spesa previsti dalla contabilità generale dello Stato;
- utilizzo in via ordinaria dei canali bancario e postale per l'estinzione dei titoli di spesa.
In attuazione del DPR n. 367/1994, dal gennaio 1999 è stato avviato il "mandato informatico di pagamento", che ha dematerializzato le fasi di spesa interne all'amministrazione statale, sostituendo con evidenze informatiche i titoli di spesa da inviare alle tesorerie e i documenti per la rendicontazione.
Le spinte verso la modernizzazione della contabilità pubblica hanno interessato anche le procedure di gestione degli incassi tributari. Il D.Lgs. 9 luglio 1997 n. 241, allo scopo di semplificare gli adempimenti dei contribuenti e di razionalizzare l'attività dell'amministrazione finanziaria, ha introdotto il versamento unificato delle imposte e dei contributi, con possibilità, per il cittadino, di compensare debiti e crediti di natura fiscale e contributiva.
Il provvedimento ha previsto la ricezione telematica delle dichiarazioni e dei versamenti e ridotto i tempi per i controlli. La procedura realizzata per i versamenti unificati utilizza modalità interamente informatizzate per l'acquisizione delle somme in tesoreria, per la ripartizione dei fondi agli enti percettori e per la trasmissione dei flussi informativi alla competente struttura di gestione operante presso il Ministero dell'economia e delle finanze.
La tesoreria telematica, incentrata sul Sistema informatizzato dei pagamenti della pubblica Amministrazione (SIPA) che, attraverso la dematerializzazione dei documenti contabili previsti dalla contabilità di Stato e l’utilizzo dei circuiti bancario e postale per l’esecuzione dei pagamenti, consente di ottimizzare il controllo sui flussi finanziari e informativi relativi ai pagamenti pubblici.
La Banca gestisce poi il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) che mira a rendere disponibili per il Ministero dell’Economia e delle finanze informazioni analitiche e omogenee sugli incassi e i pagamenti delle Amministrazioni pubbliche. L’archivio potrà essere utilizzato per rilevare il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e migliorare la gestione dei conti, in modo da verificare costantemente il rispetto delle regole di bilancio stabilite in ambito europeo.

Tratto da TESORERIA PUBBLICA IN ITALIA di Andrea Balla
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