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I segreti di Twin Peaks (1990 - D. Lynch)


La serie si concentra intorno all’uccisione di Laura Palmer, omicidio per cui tutti sono sospettati, padre e fidanzato compresi. Ha segnato un’epoca non solo televisiva, simboleggiando l’inquietudine degli anni ‘90 in cui non c’è più una netta divisione tra buoni e cattivi, perché tutti hanno una doppia vita (si scoprirà che l’assassino sarà il padre), e diventando un fenomeno di culto. In esso si fondono noir, soap opera e horror, senza che le frontiere siano ben definite e senza un punto di riferimento stabile.
La serie appartiene all’ultima generazione televisiva perché ne utilizza il nuovo linguaggio (ricorre alla citazione e i personaggi sono ispirati al mondo del cinema); Lynch si rende infatti conto che il telefilm permette una narrazione che non è possibile al cinema, elencandone alcuni vantaggi della serie: lunghissima durata del racconto, permessa dalla formula della serie (il telespettatore è rassicurato dal fatto che incontrerà sempre i suoi beniamini), formula a episodi che permette una licenza narrativa (possibilità di continuare all’infinito senza mai rivelare l’autore dell’omicidio) e la televisione come miglior mezzo per poter entrare direttamente nella storia e nella scena.

Tratto da "BUONA MAESTRA" DI ALDO GRASSO di Francesca Masciadri
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