Skip to content

Promuovere l'inclusione scolastica e le competenze relazionali attraverso il programma ''Coping Power Scuola''

La scuola deve essere in grado di creare un clima di lavoro e di apprendimento nel quale i bisogni educativi speciali di tutti i bambini possano essere accolti e supportati. I docenti sono chiamati a introdurre nuove risorse e a padroneggiare nuove metodologie didattiche collaborative, come per esempio il Cooperative Learning, il Peer Tutoring e altri. Per utilizzare al meglio questi metodi, ci deve essere una buona cooperazione fra compagni e ogni allievo deve poter sviluppare competenze decisive per favorire il lavoro in gruppo, per ascoltare gli altri e per favorire un approfondita comprensione dei compiti assegnati.
Purtroppo, a volte, l'applicazione di queste metodologie non hanno sempre l'effetto positivo sperato e bisogna cercare dei metodi/programmi che possano aiutare a raggiungere questi obiettivi. In questa tesi, infatti, si parlerà del programma inclusivo Coping Power Scuola: un percorso educativo-didattico che, attraverso la narrazione ai bambini di una storia e l'adozione di specifiche strategie didattiche, cerca di accrescere la partecipazione degli alunni nelle attività del gruppo classe e di aiutare nel saper riconoscere e modulare le emozioni per elaborare meglio un'esperienza e reagire. Le attività di questo programma vengono proposte attraverso alcuni giochi e l'uso di strumenti tecnologici, in modo che l'attenzione e la partecipazione dei bambini possa essere maggiore.
Alla fine della tesi verrà proposta un'analisi della ricerca effettuata in una classe che ha proposto questi progetto agli alunni di una classe quarta della scuola primaria.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione Negli ultimi decenni la scuola italiana ha dovuto lavorare intensamente per cercare di soddisfare le molteplici esigenze di una nuova realtà, più complessa e più problematica. Essa si è dovuta interrogare a fondo per creare un clima di lavoro e di apprendimento nel quale i bisogni educativi speciali di tutti i bambini potessero essere accolti e supportati. Inoltre, sulla base delle recenti teorie dell’insegnamento-apprendimento, è stato valorizzato, in modo sempre più significativo, il ruolo della dimensione cooperativa all’interno dei percorsi scolastici. Sono stati rivalutati diversi aspetti della didattica: si è avvertita l’esigenza di promuovere il benessere in classe, di analizzare il ruolo fondamentale dei compagni e di utilizzare metodologie sempre più inclusive. L’insegnante ha giocato e gioca un ruolo attivo e fondamentale in questo compito. I docenti sono chiamati a introdurre nuove risorse e a padroneggiare nuove metodologie didattiche collaborative, come per esempio il Peer Tutoring, il Role Playing e il Cooperative Learning. Per utilizzare positivamente questi metodi, ci deve essere una buona cooperazione fra compagni e ogni allievo deve poter sviluppare competenze decisive per favorire il lavoro in gruppo, per saper esprimere la propria opinione, per stimolare la partecipazione di tutti, per dare e ricevere aiuto, per ascoltare gli altri e per favorire una approfondita comprensione dei compiti assegnati. Purtroppo, l’applicazione di queste metodologie non sempre consente di conseguire l’effetto positivo sperato. Possono, infatti, presentarsi difficoltà significative. Durante l’anno scolastico 2021/2022 ho prestato servizio nel ruolo temporaneo di insegnante di sostegno in una classe quarta della scuola primaria, composta da 25 alunni, fra i quali un alunno con disturbo dello spettro autistico, un bambino con disturbo oppositivo provocatorio e tre alunni con “bisogni educativi speciali (BES)” 1 . Le insegnanti all’inizio dell’anno, hanno tentato di impostare la maggior parte delle attività in classe seguendo le modalità didattiche e organizzative del Cooperative 1 Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con la direttiva ministeriale C.M. del 6 marzo 2013, n.8, ha cercato di dare visibilità e un adeguato riconoscimento di diritti alla vasta gamma di quei bambini che incontrano difficoltà nelle attività scolastiche, ma non presentano certificazioni attestanti i deficit. Nell’area dei BES (oltre alla sottocategoria degli allievi con disabilità) vengono considerate due ulteriori condizioni: i disturbi evolutivi specifici e lo svantaggio socioculturale e linguistico. (Cottini, 2017).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Vanelli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Bergamo
  Facoltà: Scienze Umanistiche
  Corso: Scienze pedagogiche
  Relatore: Serenella  Besio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 70

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

pedagogia
emozioni
cooperative learning
role-playing
lavoro in gruppo
disturbo oppositivo provocatorio
inclusione scolastica
peer tutoring
coping power
metodologie didattiche inclusive

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi