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Guida tesi di laurea  Scrivere la tesi 

La struttura della tesi di laurea: l'indice

22 novembre 2021

La struttura della tesi di laurea: l'indice L'indice è solitamente una delle prime cose da fare, dopo aver delineato l'argomento ed il titolo (anche provvisorio) della tesi.

La stesura dell'indice ha una doppia funzione: chiarire la struttura del lavoro da realizzare e permettere a relatore e laureando di cominciare un dialogo costruttivo, che si protrarrà fino alle fine del lavoro.

Per questo motivo è necessario informare tempestivamente il relatore ogni qual volta vengono apportate modifiche all'indice, cioè modifiche alla struttura della tesi.
Tieni presente che, nel corso del lavoro, l'indice avrà diverse occasioni di essere modificato da te o dal relatore e la versione finale potrebbe risultare poco o per niente somigliante alla prima stesura.
Quindi, non affezionarti troppo ai documenti che crei e sii flessibile.

Ti consigliamo di pensare all'indice procedendo per approfondimenti successivi: ti conviene definire anzitutto lo schema complessivo dei capitoli e solo in seguito definire la loro struttura interna con paragrafi e sottoparagrafi.

In alcuni casi la struttura dell'indice deve seguire uno schema prefissato: in una tesi scientifica o sperimentale, per esempio, si comincia con un'introduzione teorica, quindi si presentano materiali e metodi utilizzati nell'esperimento e i risultati conseguiti, per finire con una discussione dei risultati stessi.
Anche quando non esiste uno schema prefissato, conviene tener presente che l'indice deve seguire un percorso logico: parti da un inquadramento teorico del tema, prosegui con l'esposizione di teorie, dati e osservazioni pertinenti all'approfondimento, concludi con una sintesi personale.