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Definizione di Ruolo

Il ruolo in sociologia è un concetto fondamentale, poiché rappresenta l’unità elementare di un sistema sociale. Esso è l’insieme strutturato di aspettative e comportamenti attesi riguardanti un individuo che occupa una determinata posizione sociale (status). Il ruolo, ossia l’insieme di aspettative, è sempre un prodotto sociale, è l’esito della cristallizzazione delle norme e dei valori sociali che definiscono le modalità e i contenuti comportamentali di una specifica posizione sociale. Norme che possono essere sia esplicite (codici giuridici o deontologici) sia implicite (regole di un gruppo di pari, etichetta etc.). Il ruolo ha dunque una dimensione di aspettativa e una dimensione normativa: l’assunzione di un ruolo obbliga l’attore ad agire secondo comportamenti attesi.
Ad essere individuale è l’esecuzione di ogni specifico ruolo da parte degli individui, esecuzione dalla quale poi può essere indotto un modello normativo del ruolo.
Il ruolo può essere specifico, quando riguarda un insieme di aspettative limitate e precise (lo studente della facoltà di Scienze Politiche a Milano), oppure diffuso, quando i comportamenti attesi sono su un livello più ampio e meno definito nello specifico (uno studente universitario italiano).
Le aspettative formanti un ruolo, oltre ad attenere al comportamento legato ad uno status, prevedono anche dei simboli associati ad esso: segni che possono essere obbligatori e formali (l’uniforme militare per un soldato, lo smoking per una serata di gala, il camice per il dottore) oppure facoltativi ma ugualmente connotanti (ad esempio lo zaino per uno studente universitario).
Quanto più la società è complessa e differenziata, maggiore saranno i ruoli che l’individuo sarà chiamato a ricoprire (padre in famiglia, impiegato in ufficio, consigliere comunale nel tempo libero, etc.), al contrario, nelle società poco differenziate i ruoli tendono a coincidere.
L’insieme dei ruoli complementari di una data istituzione o contesto è chiamato role set (dottore-infermiere-paziente): il concetto di ruolo è intrinsecamente relazionale e implica che le aspettative rivolte ad uno staus siano differenti in relazione all’attore sociale che concretamente le rivolge. Le aspettative di uno studente verso un professore differiranno dalle aspettative di un assistente nei confronti dello stesso professore.
Un aspetto molto dibattuto in sociologia è la relazione tra personalità e ruolo, ossia l’assunzione di un ruolo da parte di un attore solitamente non è solo un’operazione di performance, ma prevede anche un’identificazione con aspetti e significati simbolici ed espressivi connessi al ruolo e assegnati dai modelli culturali. Attraverso un ruolo l’attore cerca così di comunicare anche un’immagine del sé e quando si produce una discrepanza tra ruolo/immagine e quanto accade realmente ci sono meccanismi pre-codificati utili a ristabilire la coerenza (spiegazione, scuse, indignazione e ironia).
E. Goffman è stato tra i maggiori e più proficui studiosi del ruolo e della sua strutturazione, identificando il ruolo come una maschera che ogni attore sociale è chiamato a rappresentare con le proprie idiosincrasie.