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Definizione di Greenshoe

Ai fini della stabilizzazione della quotazione del nuovo titolo, è generalmente prevista un’opzione, cosiddetta “Greenshoe”, che permette al Global Coordinator, se esercitata, di acquistare un determinato quantitativo di azioni (generalmente fino ad un ulteriore 15% dei titoli offerti) dagli azionisti venditori ad un prezzo fissato: in caso di eccesso di domande da parte del mercato, denominato secondo la terminologia inglese “overallotment” oppure “oversubscription”, il Global Coordinator, esercitando l’opzione, può destinare ai membri del consorzio le azioni acquistate perché le collochino sul mercato, soddisfacendo in questo modo le richieste degli investitori.
Tale opzione deve essere esercitata entro 30 giorni dall’inizio delle negoziazioni e la sua finalità è duplice. Da un lato serve a contenere parzialmente i rischi di underpricing, limitando lo scarto tra il prezzo di apertura e quello di emissione, in quanto consente all'impresa di spezzare l’offerta in due tranches.
L'intermediario poi è incentivato ad impegnarsi nel collocamento perché, se l'operazione riscuoterà particolare successo, potrà esercitare la clausola e distribuire un'ulteriore quota di titoli, incassando le relative commissioni.
Egli, inoltre, può anche riservare la sottoscrizione di questa seconda tranche a quegli investitori con cui è interessato a rafforzare rapporti di collaborazione.
Il secondo scopo è quello di stabilizzare il corso dei titoli nel periodo immediatamente successivo al collocamento.
Il global coordinator ha, infatti, a disposizione una call option che eserciterà se il prezzo di mercato supererà lo strike price (cioè il prezzo di collocamento del titolo).

di Elpidio Natale