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Definizione di Accreditamento

Processo attraverso il quale una agenzia o altra organizzazione valuta e riconosce che un corso di studi o una istituzione corrispondono a standard pre-definiti. Si definiscono nel mondo due grandi tipologie di accreditamento delle organizzazioni sanitarie:
- per pubblica regolamentazione (Spagna, Italia),
- professionale (USA, Canada, Australia King’s Fund).
In Italia si usa la parola "accreditare" in quattro contesti:
1) Contesto Decreto Legislativo 502/92 (art. 8 comma 7) e successive modifiche e
integrazioni: ‘instaurazione di nuovi rapporti fondati sul criterio dell’accreditamento delle istituzioni, sulla modalità di pagamento a prestazione e sull’adozione di sistemi di verifica e revisione della qualità delle attività e delle prestazioni....’ Compete alle Regioni la introduzione di sistemi di sorveglianza e di strumenti e metodologie per la verifica della qualità dei servizi che, a partire dalla autorizzazione ad operare già posseduta (requisiti minimi).
2) Contesto: Accreditamento professionale: Attivato dalla Società Italiana di VRQ, da società scientifiche e da gruppi di professionisti, di natura volontaria, secondo il modello dei paesi anglofoni, realizzato mediante visite scambievoli fra pari. Tale modalità di verifica della qualità deve integrarsi con l’accreditamento istituzionale. Il contributo dei professionisti al miglioramento della qualità delle prestazioni è fondamentale in relazione alle specifiche attività del processo assistenziale.
3) Contesto: Enti di certificazione: Gli enti per potersi proporre come verificatori dei requisiti previsti dalle Norme UNI EN ISO (certificazione di parte terza), debbono essere accreditati come idonei da un ente sovraordinato (per l’Italia il SINCERT).
4) Contesto: Accreditamento laboratori di prova. I laboratori che ‘provano’ materiali e
tecnologie, secondo la normativa internazionale debbono essere accreditati a farlo. Si
applicano ad essi le norme della serie EN ISO 45000.

di Oscar Tamburis