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Definizione di Linguaggio (linguistica)

Il linguaggio è un sistema di segni finalizzati alla rappresentazione.

In realtà, tutto ciò di cui è composto un linguaggio (suoni, parole, gesti, ecc.) assume un significato e lo trasmette, in quanto segno, in considerazione dei principi di rappresentazione che governano il modello di riferimento: ad esempio il linguaggio delle parole. Allo stesso modo, la musica, la danza, la pittura, la fotografia sono alcuni esempi di altri tipi di linguaggio, il cui funzionamento viene compreso sulla base di questi procedimenti.

Possiamo quindi definire la rappresentazione come il mezzo di connessione tra linguaggio e cultura. Attraverso la rappresentazione, infatti, si crea un’unione tra concetti e linguaggio all’interno della mente di ognuno di noi, così da essere in grado di creare dei continui riferimenti verso il mondo “reale” che coinvolge oggetti, persone, eventi.

I riferimenti si indirizzano però anche verso il mondo immaginario, che coinvolge sempre oggetti, persone, eventi, ma non reali. Ecco che quindi si evidenza l’esistenza di due diversi sistemi di rappresentazione: in un primo sistema, tutti i tipi di oggetti, persone ed eventi sono collegati ad una serie di concetti (rappresentazioni) mentali che si possiedono perché acquisiti all’interno dei processi di socializzazione primaria e secondaria, necessari per poter interpretare il mondo.


Per ulteriore approfondimento, leggi gli articoli presenti nell'archivio:
De Saussure: il segno tra significato e significante. Dalla linguistica all'approccio costruzionista
La rappresentazione e il linguaggio: gli studi di R. Barthes e Michel Focault