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La domanda aggregata


La domanda aggregata (DA) è a relazione tra la quantità di prodotto domandata e il livello aggregato dei prezzi; in altre parole la domanda aggregata è la quantità di beni e servizi che gli individui desiderano acquistare per ogni dato livello dei prezzi.

L’equazione quantitativa come domanda aggregata
Ricordiamo che, secondo la teoria quantitativa della moneta MV = PY e che l’equazione quantitativa può essere riscritta in termini di domanda e offerta di saldi monetari reali.
M/P = ( M/P )d = kY
dove k = 1/V (parametro che misura quanta moneta gli individui vogliono detenere per ciascun euro di reddito).

Per ogni data offerta di moneta (M) ed ogni data velocità di circolazione (V), l’equazione quantitativa identifica una relazione inversa tra il livello dei prezzi P e la produzione Y.

Tale grafico traccia il diagramma delle combinazioni dei valori di P e di Y che soddisfano l’equazione quantitativa, tenendo M e V costanti; questa curva con pendenza negativa è detta curva di domanda aggregata.
Perché la curva di domanda aggregata ha pendenza negativa?
Poiché abbiamo ipotizzato che la velocità di circolazione della moneta sia costante, l’offerta di moneta determina il valore monetario di tutte le transazioni in una economia.
Se il livello dei prezzi per qualche ragione aumenta, ciascuna transazione richiede una maggiore quantità di moneta, quindi a parità di offerta di moneta, deve diminuire la quantità di beni e servizi acquistati.
La pendenza negativa della curva di domanda aggregata è spiegabile anche prendendo in considerazione domanda e offerta di saldi monetari reali:
se il livello di produzione è più alto, gli individui eseguono più transazioni ed hanno necessità di più saldi monetari reali M/T. Per ogni dato livello di offerta di moneta M, un livello più elevato di saldi monetari reali, implica un livello inferiore dei prezzi.
Se il livello dei prezzi è più basso, i saldi monetari reali sono più elevati; ciò permette un maggior numero di transazioni e quindi implica una maggiore domanda di produzione.

Gli spostamenti della curva di domanda aggregata.
La curva di domanda aggregata è tracciata per un dato livello di offerta di moneta. Essa mostra cioè tutte le combinazioni possibili di P e di Y dato un livello fisso di M.
Se la banca centrale modifica l’offerta di moneta, le possibili combinazioni di P e Y cambiano e la curva di domanda aggregata si sposta.
A) Riduzione dell’offerta di moneta M: l’equazione quantitativa MV = PY ci dice che ad una riduzione dell’offerta di moneta corrisponde una riduzione proporzionale del valore nominale della produzione PY ( per ogni dato livello di prezzi P, la quantità di prodotto Y è inferiore, e per ogni data quantità di prodotto il livello dei prezzi è inferiore) -> la curva si sposta verso sinistra (da DA1 a DA2).
B) Aumento dell’offerta di moneta M: l’equazione ci dice che un aumento di M genera un aumento proporzionale di PY ( dato livello di prezzi, quantità di prodotto maggiore e per ogni data quantità di prodotto livello dei prezzi maggiore) -> la curva si sposta verso destra. (da DA1 a DA2).

Tratto da MACROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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