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Movimento, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Movimento, ordinati in base alla data di pubblicazione.
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Mal di schiena nei giovani sportivi

Attraverso una molteplicità di studi, è stato possibile notare come la comparsa del back pain è maggiore negli adolescenti che praticano sport al livello agonistico, e in uno studio posto prevalentemente sugli sport del calcio, dello sci, della pallavolo, della vela e dell’equitazione si ha una maggiore esposizioni a rachialgie.È proprio per tale motivo che è importante poter attuare una forma di prevenzione primaria, cercando di poter individuare già dalle prime visite mediche per l’idoneità alla pratica sportiva, i soggetti ad alto rischio di problemi al livello parte...

Mal di schiena (BP) nei giovani

Attraverso vari studi si è potuto verificare come il mal di schiena (back pain - BP) si verifica tanto negli adulti quando negli adolescenti, e in questi ultimi uno dei principali fattori di mal di schiena è dovuto dal trasporto dello zaino scolastico, il quale risulta troppo carico rispetto a quello che è il peso massimo proposto in letteratura che dovrebbe essere del 10-15% rispetto al proprio peso corporeo.Attraverso uno screening si è potuto notare come gli adolescenti sono sottoposto a carichi del 30% del loro peso corporeo, che conseguenzialmente gli causa dolori alla...

Metodo C.A.MO. applicato al riconoscimento precoce delle alterazioni posturali e del mal di schiena in età evolutiva - POSTURAL BACK SCHOOL (BPS)

Gli obiettivi sono: • Individuare precocemente le deviazioni del rachide, le sindromi dolore e la loro localizzazione. • Utilizzare lo screening in modo da informare i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie sulle problematiche consecutive ad un cattivo controllo posturale in relazione all’età e alle azioni quotidiane; • Inserire nelle ore curriculari scolastiche attività di educazione fisica mirate anche a riequilibrio posturale. Il metodo C.A.MO. è risultato essere un protocollo preventivo e compensativo idoneo al trattamento delle deformazioni e delle...

Ruolo degli arti inferiori

Il mantenimento dell’equilibrio in posizione eretta e le reazioni posturali automatiche, dipende molto da quello che è il corretto funzionamento degli arti inferiori, e infatti secondo alcuni studiosi, le reazioni posturali automatiche seguono tre strategie quali:• Strategia della caviglia, la quale si serve del gastrocnemio in caso di squilibrio anteriori, e del tibiale anteriore in caso di squilibri posteriori. Se lo squilibrio posturale è troppo elevato per tale sistema, allora verranno coinvolti gli atri due che spiegheremo di seguito;• Strategia...

Ruolo degli arti superiori nell'equilibrio posturale

Il mantenimento o il ripristino dell’articolazione scapolo-omerale con il coinvolgimenti di tutto l’arto superiore, è importante per poter eseguire gli esercizi di equilibrio posturale, e nella posizione di partenza da seduti è bene salvaguardare l’extrarotazione dell’omero, in modo tale da evitare quello che viene chiamato dorso curvo, con la retropulsione del mento, il controllo addominale e le spalle basse. Infatti in base alla posizione degli arti inferiore si andrà a permettere la mobilizzazione del rachide dorsale, ovvero:• Con gli arti inferiori...

Esercizi a prevalente azione di irrobustimento della muscolatura addominale

Il mantenimento o il rinforzo della muscolatura addominale è irrilevante per l’esecuzione di tutti gli esercizi come per i vari movimenti che vengono svolti durante il quotidiano. Il muscolo dell’addome, come precedentemente descritto, implicato nella respirazione diaframmatica, che ha funzione di fissatore del bacino durante la flessione degli arti inferiori e che controlla il bacino in posizione eretta e quadrupedica, è il muscolo trasverso (dell’addome).Nella posizione di partenza da decubito supino, il soggetto dovrà fare molta attenzione nel non...

I test per la mobilità del cingolo pervico e di forza dei principali gruppi muscolari

Prevedono la valutazione della lunghezza dei muscoli flessori dell’anca i quali sono distinti in:- monoarticolari, quali l’ileopsoas, il pettineo e gli adduttori;- biarticolari, quali: il retto femorale, il tensore della fascia lata e il sartorio.Il test prevede che il soggetto si sdrai sul lettino in posizione di decubito supino con le cosce che debbano sporgere dal per oltre la metà, cui poi il paziente dovra mantenere una coscia adesa su lettino e l’arto inferiore controlaterale dovrà fletterlo passivamente portando il ginocchio verso il petto.Se i flessori...

I test sulla mobilità del cingolo scapololare

I TEST SULLA MOBILITÀ DEL CINGOLO SCAPOLOLARE, prevedono per la valutazione della lunghezza del muscolo piccolo pettorale, che il soggetto si stenda sul lettino in decubito supino con gli arti lungo i fianchi con i gomiti adesi sul lettino e il palmo della mano rivolto verso l’alto (extrarotazione dell’omero). Se il test risulta essere negativo allora i gomiti dovrebbero rimanere aderenti sul lettino, in caso contrario invece si ha che il muscolo è accorciato e quindi si effettua la valutazione misurando il livello di resistenza che il braccio impone alla forza dell’esaminatore che viene...