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Movimento, paragrafi appunti disponibili

Elenco dei paragrafi che approfondiscono il tema Movimento, ordinati in base alla data di pubblicazione.
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Ruolo delle scienze motorie nel riequilibrio posturale in età evolutiva, adulta e anziana: come procedere

La prevenzione primaria si occupa di costruire delle attività di educazione motorie preventiva e compensativa che prevedono:• Presa di coscienza del proprio corpo e delle posture assunte;• Esercitazioni per la strutturazione dello schema posturale;• Controllo del proprio corpo sia in situazioni statiche che dinamiche;• Attività motorie che stimolano il perfezionamento degli schemi motori di base.Educazione posturale:• Contrazione e decontrazione muscolare, segmentaria e generale;• Rappresentazione mentale del proprio corpo;• Presa di coscienza degli...

Il riequilibrio posturale in età adulta e anziana

Il riequilibrio della postura nei soggetti anziani, è possibile ottenerlo utilizzando lo stesso protocollo dei soggetti in età evolutiva, e quindi si lavorerà con mobilizzazioni attive e passive sui vari segmenti e sulle varie articolazione del rachide, cui seguiranno esercizi di rinforzo o recupero muscolare, di coordinazione e di equilibrio.Nel Back Pain di origine meccanica invece viene sempre utilizzato il metodo C.A.M.O.

Problematiche posturali e danni rachidei da sovraccarico in età adulta ed anziana

Solo il 10% delle persone riesce a conservare quella che è la corretta struttura anatomica del rachide rispettando la normale angolazione delle curve fisiologiche, e quindi non soffrono di alcun tipo di dolore o di scompenso al livello del rachide.Nel restante della popolazione invece è possibile verificare dolori al livello di tale struttura, dovuti principalmente a posizioni posturali errate, ad una vita sedentaria, a traumi ecc. e quella che si verifica con maggiore frequenza è l’ipercifosi acquisita, la quale conseguenzialmente scaricando il peso corporeo e carichi esterni...

Conseguenze della postura e dei movimenti sulla distribuzione dei carichi

L’equilibrio della colonna vertebrale è garantito principalmente dal fatto che il carico sulle singole vertebre si scarica in modo simmetrico, mentre ogni qual volta che si ha una perturbazione del rachide invece queste forze vertono in modo asimmetrico causando l’instabilità vertebrale.Per sopperire a ciò si creano delle forze di compressione e di trazione come ad esempio accade durante un movimento di rotazione lungo il piano frontale, dove la compressione si ha sul lato della concavità, mentre la trazione sul lato della convessità.La mobilità articolare della colonna...

Assi

I movimenti della colonna vertebrale, avvengono sui seguenti assi:1. La rotazione attorno all’asse x avviene sull’asse trasversale, permette movimento di flesso estensione del rachide dove il centro di movimento è localizzato al centro del corpo vertebrale della vertebra sottostante, facente eccezione la C2 e C3 che scaricano direttamente su C4.2. La rotazione attorno all’asse y avviene sul piano orizzontale, determina il movimento di rotazione vero e proprio. Il centro del movimento al livello cervicale è localizzato al centro del canale rachide, al livello toracico sul centro...

La componente biomeccanica della postura

La componente biomeccanica della postura, si occupa di poter garantire in ogni situazione l’equilibrio osteo-mio-articolare, ovvero il coinvolgimento osseo, articolare e muscolare che si attiva nel mantenimento della corretta postura durante una posizione sia statica che dinamica.Possiamo notare una notevole evoluzione nella storia dell’uomo dovuto dal fatto che inizialmente si muoveva in posizione quadrupedica, e quindi il baricentro si spostava più in basso e dava una maggiore base di appoggio al soggetto. Con l’evoluzione alla posizione eretta invece le...

Concetto di postura

La prima definizione che si è data al termine postura è stata di “atteggiamento abituale del corpo e di parti di esso”, e nonostante ce ne siano svariate forme, quelle che vengono maggiormente prese in considerazione sono della posizione: eretta, seduta, quadrupedica e in decubito.Se la si vuole considerare sotto l’aspetto biomeccanico invece, bisogna distinguere:• Posture tendenzialmente statiche e tendenzialmente dinamiche;• Posture integrate come fasi dinamiche evolutive del movimento, più o meno ampi, coinvolgenti numerosi segmenti corporei;• Posture...

L’attività motoria controllata

È di fondamentale importanza che ogni qual volta che si inizi un esercizio, si abbia una piena consapevolezza del movimento che bisogna compiere, eseguendolo in modo lento, preciso e con la giusta respirazione, affinché lo si possa acquisire nel modo più corretto possibile.Infatti è preferibile partire sempre da esecuzioni più semplici, in modo tale da poter iniziare ad esercitarsi, ed imparare a controllare il movimento di ogni singolo segmento coinvolto, per poi raggiungere quello che sarà il fine ultimo.