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Il Chicago Board of Trade prende provvedimenti contro il GF

11 luglio 1989

Il comitato direttivo della Borsa di Chicago (Chicago Board of Trade) decide di liquidare coattivamente le posizione future sulla soia in scadenza il 20 luglio a carico di tutti gli operatori che detengono contratti per più di 3 milioni di bushel. Il Board of Trade, in pratica, ordina la liquidazione obbligatoria del 20% al giorno di tutte le posizioni scoperte per la consegna o il ritiro della soia nel mese di luglio.
Questo provvedimento è attuato contro la Ferruzzi U.S.A., accusata di aver accumulato enormi quantità di soia e di aver monopolizzato la domanda per gonfiare artificialmente il prezzo del cereale. Il Gruppo Ferruzzi si difende precisando che gli acquisti di future erano a copertura di vendita all'esportazione di olio e alimenti a base di soia, non di manovre speculative.
Questa decisione colpisce fortemente il gruppo di Ravenna, il quale ha accumulato 4.000 contratti per l'acquisto in luglio di 23 milioni di bushel (pari a circa 600.000 tonnellate di semi di soia). Le cifre sulle perdite accumulate sono molto rilevanti: inizialmente si attestano sui 70 milioni di dollari (circa 100 miliardi di lire), ma secondo alcune indiscrezioni il disavanzo complessivo si aggira attorno a 200 milioni di dollari.

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