Cronologia

Costituita la Regia Marina italiana

All'atto della sua costituzione, confluiscono nella neonata Marina italiana le unità delle flotte del Regno di Sardegna (un buona Marina che ha dato un'ottima prova nel corso della guerra di Crimea), del Regno delle Due Sicilie (ottime navi ed equipaggi bene addestrati), del Regno Pontificio e del Gran Ducato di Toscana (entrambe di scarsissimo valore bellico).
In questa data la Regia Marina (RM) risulta composta da un vascello, 11 fregate, 26 corvette, 10 avvisi, 9 cannoniere, 6 brigantini, 2 golette, 24 trasporti e 4 rimorchiatori.
I problemi della nuova Marina sono molti. La giovane nazione italiana ha una lunghissima linea di costa da difendere in caso di guerra e vi sono da tutelare diverse linee di navigazione commerciale che fanno capo ai tre porti principali: Genova, Napoli e Palermo.
Vi è poi, in prospettiva, il disegno della classe dirigente italiana di avere un'influenza nel mediterraneo e sulle nazioni che ospitano nuclei di nostri immigranti, nonché la necessità di acquisire colonie, corollario indispensabile per l'immagine di grande potenza che si vuole dare all'Italia.
Lo strumento per tutti questi obiettivi è una Marina forte e ben organizzata. Le difficoltà nel costruire un tale strumento si riveleranno subito enormi.