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Si aprono a Melun i negoziati per l'Algeria
Si aprono presso la prefettura di Melun i negoziati ufficiali tra il governo francese e il Governo Provvisorio della Repubblica Algerina.
Per i ribelli algerini questo incontro assume un'importanza storica. Per la prima volta si trovano a negoziare senza intermediari i rappresentanti dei due governi, che parlano a nome delle loro istituzioni più alte: il Presidente della Repubblica francese e quello del Gpra.
Sebbene regni tra i due negoziatori la massima cortesia e distensione, le divergenze di posizione restano fortemente evidenti. Per i Francesi il cessate il fuoco costituisce un preambolo al processo di autodeterminazione: «Fermate i combattimenti, noi parleremo in seguito di autodeterminazione». L'insurrezione non assicura nessun diritto, se non quello di discutere alla fine di tale insurrezione. Per l'Fln, invece, il cessate il fuoco costituisce un elemento di negoziazione politica, perciò non potrà che intervenire allorché ci si sarà messi d'accordo sulle modalità di autodeterminazione.
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