Skip to content

La tesi del giorno

Perché l'economia è instabile

Perché l'economia è instabileNon solo Grecia e Spagna, tra le economie europee alla deriva troviamo anche l'Irlanda: la crisi finanziaria dell'Eire ha infatti origine nel 2008, a fronte del passaggio dall'ultimo boom economico, denominato come il periodo della Tigre Celtica, alla bolla immobiliare che ha portato il Paese alla bancarotta.

Marco Ferrando, autore della tesi "Instabilità e crisi finanziaria: il caso dell'Irlanda" esamina nel dettaglio la crisi irlandese partendo dalle teorie economiche di due economisti di rilievo, Irving Fisher e Hyman Minsky, la cui teoria della deflazione da debiti, nata dalla studio della Grande Depressione del '29, e la teoria dell'instabilità finanziaria consentono di comprendere le cause e le possibili soluzioni per affrontare la crisi finanziaria odierna.

Ecco come nacque la prima teoria "…Fu così che Fisher sviluppò una nuova teoria delle crisi economiche, alla quale diede il nome di teoria della deflazione da debiti. che rigettava la classica teoria dell'equilibrio generale attribuendo le crisi allo scoppio inatteso di bolle creditizie. Questa teoria non ebbe immediata risonanza a causa della sopracitata sfiducia nei confronti del suo autore in quel periodo. La teoria della deflazione da debiti è tornata in auge con le crisi degli anni '80 e ha trovato nuove conferme con quelle successive: le crisi asiatiche di fine millennio e quella del credito americana del 2007. Già dagli anni '60, tuttavia, si era assistito ad un recupero importante della teoria di Fisher: essa era stata infatti l'humus da cui è germogliata la debt deflation school di cui Hyman Minsky fu uno dei maggiori esponenti.

Di conseguenza "Il punto di partenza di Minsky, il gigante sulle cui spalle appoggiarsi, finì per essere inevitabilmente, oltre alla ormai classica descrizione offerta da Fisher della teoria della deflazione da debiti, l'opera di J. M. Keynes. Il suo stesso libro, intitolato con il nome dell'economista britannico, va inteso come una interpretazione personale ed un'estensione delle conclusioni da esso raggiunte: Keynes, secondo Minsky, aveva elaborato un modello dell'economia in cui la moneta non era mai neutrale (Minsky, 1993b). Nell'interpretazione minskyana di Keynes la ragione per cui il capitalismo risulta intrinsecamente instabile è la volatilità dell'investimento privato. E' ad esso che spetta il compito di trainare l'economia capitalista. L'investimento è più volatile di altre componenti della domanda aggregata poiché si basa su valutazioni soggettive compiute sul futuro dagli investitori. Per chi investe è impossibile prevedere con esattezza, anche in senso probabilistico, quanto ogni investimento potrà essere proficuo.

Pertanto Minsky ci insegna che semplicemente non è possibile prevedere l'esito di un investimento. Partendo da questo presupposto, risulta chiaro che "Intraprendere progetti di investimento espone quindi le aziende al rischio e ad una fondamentale incertezza, nel senso che i flussi di denaro ricavati potrebbero essere sensibilmente inferiori, per una causa qualsiasi, a quelli attesi, e non bastare nemmeno per ricoprire gli impegni presi per ripagare il debito."

Il punto focale della teoria minskiana è l'inevitabile e ricorsiva tendenza del capitalismo all'esplosione, in cui lo scoppio di una crisi è solo una questione di tempo. Ma da cosa deriva effettivamente l'instabilità economica del capitalismo?

"La dinamica in atto ricorda, per certi versi, l'incessante movimento delle onde, anche se è possibile tentare di dare una migliore spiegazione di essa ipotizzando una ideale successione di eventi: un ciclo economico costituito da fasi transitorie."

Tutto ciò si traduce con la promozione di un "buon capitalismo" in grado di riuscire a garantire la salvaguardia dell'interesse comune all'interno della crescita economica e una distribuzione della ricchezza più equa.

Il caso irlandese analizzato da Marco si rivela l'occasione ideale per riflettere sulla possibilità che il modello dell'instabilià finanziaria può offrire per comprendere gli elementi esplicativi universali nell'ambito del sistema capitalista occidentale, in modo da correggere e sviluppare il sistema capitalista moderno verso la crescita.

Fonte dell'immagine: http://www.europarl.europa.eu/

Visita la tesi:

Instabilità e crisi finanziaria: il caso dell'Irlanda
Argomento tesi successiva
Riforma dell’Iva