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Speranza mistica e pessimismo esistenziale nell'opera di Margherita Guidacci

Renata Tartufoli

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Dopo degli studi secondari in Lettere classiche, Renata Tartufoli lavora come giornalista per la rivista svizzera « Vita Femminile » a Lugano (1961-1965).
Si reca in seguito a Parigi per continuare gli studi ed ottiene un professorato all’Alliance Française.
Installata a Parigi, lavora, a partire dal 1974, alla Mediateca d’Issy-les-Moulineaux, ed ottiene il diploma di Bibliotecaria nel 1979, presso il CNFPT. La sua carriera come bibliotecaria continua fino nel 2000 e nel corso di questi anni, avendo ottenuto un posto di responsabilità, intraprende degli studi in relazione con la Biblioteca Nazionale di Francia per specializzarsi nella ricerca documentaria in storia.
Contemporaneamente studia la problematica della traduzione francese-italiano e italiano-francese e approfondisce la sua esperienza in lavori amministrativi e letterari.
Dopo la carriera di bibliotecaria, riprende gli studi in Sorbona e ottiene il diploma di Master 2 in « Civiltà e letteratura italiana ». Di questi anni di studio in Sorbona restano due tesi : « La speranza mistica ed il pessimismo esistenziale nell’opera di Margherita Guidacci » (pubblicata da Tesionline) e « Il ruolo del paesaggio nell’opera di Cesare Pavese». Ottiene per le due tesi la menzione
« bien » il che le permette d’intraprendere degli studi di dottorato.
Mentre prepara le sue tesi, Renata Tartufoli è professore in un organismo di formazione sovvenzionato dallo Stato, « L’Espace Icare », e fa parte del Consiglio d’Amministrazione.
Nello stesso periodo dà delle conferenze di letteratura italiana al Centro Italiano di Parigi sull’opera di scrittori quali Pier Paolo Pasolini, Cesare Pavese, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Dacia Maraini, Anna Maria Ortese ed altri.
Nel 2004, Renata Tartufoli crea l’Associazione a scopo non lucrativo « Livre Lecture », il cui obbiettivo è l’incitazione alla lettura e la concezione e realizzazione d’azioni culturali.
Residente a Roma dal marzo 2008, effettua delle ricerche all’Università Torre Vergata che le permettono d’approfondire il rapporto tra immagine (fissa e animata) e letteratura, rapporto ch’ella studia, in particolare, nelle opere del drammaturgo Peter Handke e del cineasta Werner Herzog, che hanno come personaggio l’enigmatico Gaspar Hauser.
Avendo organizzato delle mostre durante la sua carriera in mediateca, Renata Tartufoli mette la sua esperienza a servizio del Festival della Creatività di Firenze (2009), sotto la direzione artistica di Daniele Lauria, esponendo il progetto che riunisce le proposte dei dieci architetti del « Grand Paris ».
Nel 2010, con il partenariato della Médiathèque de l’Architecture et du Patrimoine (Ministère de la Culture et de la Communication), dell’Ambasciata di Francia in Italia (Ministère des Affaires Etrangères) e del CNRS (Ministère de l’Enseignement Supérieur et de la Recherche), è curatrice di due mostre a Roma in omaggio a Nadar per il centenario della sua scomparsa : Ritratti di prima e di poi al Centre Culturel Saint Louis de France e Lunga vista sul ritratto allo spazio espositivo 10b Photography Gallery.




Studi

  • Master de langues, littératures et civilisations étrangères, spécialité italien
    conseguito presso Université Paris Sorbonne - Paris IV nell'anno 2006
  • Master de langues, littératures et civilisations étrangères, spécialité italien
    conseguito presso Université Paris Sorbonne - Paris IV nell'anno 2005
  • Diploma di maturità conseguito presso il Liceo classico

Altri titoli di studio

  • Professorat
    conseguito presso Alliance Française de Paris nell'anno 1967
  • Bibliotecaria
    conseguito presso CNFPT nell'anno 1979

Esperienze lavorative

  • Dal 2007 ha lavorato presso "Espace Icare" - Issy-les-Moulineaux (Francia) nel settore Istruzione - Formazione
    Mansione: Insegnante francese lingua straniera
  • Dal 1974 ha lavorato presso Médiathèque d'Issy-les-Moulineaux (Francia) nel settore Media e Comunicazioni
    Mansione: Bibliotecaria
  • Dal 1961 ha lavorato presso Rivista "Vita Femminile"- Lugano (Svizzera) nel settore Editoria
    Mansione: Giornalista

Lingue straniere

  • Inglese parlato e scritto: discreto
  • Francese parlato e scritto: ottimo

Conoscenze informatiche

  • Livello buono