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Migranti nello spazio: i luoghi della clandestinità nella città di Milano

Salve,
il mio nome è Andrea e ho 31 anni. Mi sono laureato il 22 febbraio del 2001 con una tesi di antropologia urbana sulla condizione abitativa del migrante clandestino a Milano. Il mio lavoro è frutto di un'esperienza di volontariato che ho potuto vivere di persona e che mi ha permesso di scoprire angoli nascosti, posti al margine, al confine di una Milano clandestina. Fabbriche abbandonate e baracche di fortuna vicino alle rotaie diventano asilo del clandestino e qui sorgono anomale situazioni urbane, dimensioni di cui la città non si accorge. L'esperienza del confine di cui il migrante è protagonista si riflette negli spazi che questi occupa nelle pratiche di socializzazione e nel processo dell'abitare. Esistono però strutture dove il migrante viene assistito e considerato "persona" prima ancora che clandestino e sono questi i luoghi di traduzione dove cioè il migrante può sperimentare la sua nuova identità indispensabile per adattarsi e per conoscere il Paese ospitante. Ed è in questi luoghi che ho vissuto per un anno e mezzo ed anch'io ho potuto ridurre il mio grado di alienità nei confronti del fenomeno migratorio riducendo così facili pregiudizi e pericolose stigmatizzazioni.
In questo mio lavoro ho avuto l'oppurtinità di vivere il momento della tesi in autonomia creandomi un percorso personale sul campo, direttamente a contatto col fenomeno da osservare.
Dopo aver conseguito l'abilitazione professionale ho vinto un concorso di dottorato in Psicobiologia dove ho avuto modo di lavorare ad un progetto di tesi inerente la Psicologia Transculturale. La tesi di dottorato ultimata alla fine del 2005 rigurda la qualità dell'esperienza migratoria di un campione di donne migranti dell'Est Europa. Questo lavoro è stato sostenuto dall'obiettivo di approfondire la qualità dell'esperienza soggettiva delle partecipanti così da conoscere aspetti cognitivi, affettivi e motivazionali che contraddistinguono il processo di acculturazione. Per il futuro vorrei intraprendere una specializzazione, magari in psicologia transculturale e continuare a lavorare con il migrante. In ogni caso adoro le relazioni umane e adoro lavorare con i gruppi proprio perchè sono l'archetipo base della nascita della relazione umana.

saluti

Andrea

Studi

  • Dottorato in Psicobiologia
    conseguito presso Università degli Studi di Milano nell'anno 2005
    con una votazione di 96 su 110
  • Laurea in Psicologia
    conseguita presso Università degli Studi di Padova nell'anno 1999-00
    con una votazione di 96 su 110
  • Diploma di maturità conseguito presso il Istituto professionale
    con votazione 60/60°

Lingue straniere

  • Inglese parlato e scritto: discreto
  • Francese parlato e scritto: buono

Conoscenze informatiche

  • Livello discreto