Skip to content

L’umorismo: una risorsa per la prassi

Attraverso studi fisiologici e psicologici si è scoperto come la risata sia una vera e propria fonte di energia per l’organismo oltre che una nuova riserva di senso grazie alla quale, infatti, ampliamo il nostro punto di vista riuscendo ad essere più sereni e distaccati. Ridere aiuta inoltre a rimuovere gli effetti negativi dello stress, migliora la capacità del cervello di pensare lucidamente, ridimensiona timori e cattivi pensieri. L'idea che ridere possa avere un effetto benefico sia sul corpo che sulla mente non è comunque nuova.
Secondo Freud l’umorismo permette di dire ciò che in altre circostanze verrebbe vietato, di esprimere l’inaccettabile psichico o sociale divenendo ciò che collega, unisce i nuovi gruppi.
[...]
L'umorismo si distingue sia intellettualmente che emotivamente da ogni altro tipo di comicità e in senso specifico, esso si discosta dall’ironia, dal sarcasmo e dalla burla in quanto richiede un grande lavoro psichico e mentale. Tramite il senso dell’umorismo diventa possibile attuare una costante rielaborazione degli accadimenti, rivalutandone parallelamente le relative emozioni: questa capacità comporta una visione più serena della vita e diventa di estrema importanza quando ci si trova immersi nella routine di tutti i giorni.
[...]
All'interno di un gruppo l'uso dell'umorismo può far sì che, scaricate le tensioni, si crei un clima gradevole e una tranquillità d'animo tale da rendere ogni ambiente maggiormente produttivo, anche se, naturalmente, ridere non è sempre un fattore positivo: usato infatti in modo aggressivo o in modo esagerato può diventare controproducente, se usato poi per ridicolizzare gli altri diviene improduttivo e perde dignità e serietà. E' importante ridere con e non ridere di qualcuno, se non di se stessi.
[...]
Tenterò in questo lavoro di dimostrare quanto la comicità e soprattutto l’umorismo siano risorse utili ai fini della prassi, e come non siano da considerare comportamenti marginali o argomenti poco seri. Oggi, in questo senso, si sono fatti enormi passi avanti: l'argomento infatti stimola l'interesse di molti studiosi anche se molte teorie non hanno raggiunto un livello scientifico adeguato.
Tra le affermazioni più interessanti vorrei annoverare quelle che sottolineano come l'umorismo stimoli la mente, aiuti nella socializzazione e nelle situazioni stressanti e infine accresca l'autostima. Sicuramente l'umorismo può migliorare le facoltà di apprendimento, aiutare ad avere una conoscenza più approfondita delle cose e delle persone, conquistare una consapevolezza di sè senza però prendersi troppo sul serio. Infine si ritiene che l'umorismo possa di gran lunga migliorare la risposta dei pazienti alle cure in ambiente ospedaliero: i benefici psicologici dell’umorismo, infatti, hanno riflessi sulla salute. ”In particolare il ridimensionamento dei problemi della vita, che permette di contenere i comportamenti compensatori lesivi, e l’empowerment, senso di autoefficacia e di padronanza che diventa una risorsa personale molto utile quando il malato deve interagire efficacemente nel processo di cura.” Non bisogna dimenticare che agli effetti fisiologici dobbiamo collegare alcuni effetti psicologici: secondo Fioravanti e Spina “una grassa risata, suffragata da pensieri positivi, sveglia la mente e le emozioni, fino a che la persona è in grado di ritrovare la voglia di vivere”
L’umorismo rientra a pieno titolo tra le strategie di fronteggiamento degli eventi (coping) attraverso il quale l’uomo è in grado di mobilitarsi, facendo della propria capacità rielaborativa un punto di forza, per riuscire a vedere il mondo nella sua straordinaria poliedricità, rivalutare lucidamente i propri vissuti, proporre una rilettura delle situazioni e darne finalmente una nuova interpretazione.
[...]

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Premessa Sempre più studiosi tra cui filosofi, psicologi e medici concordano nel ritenere che uno stato d’animo sereno, giocoso ed ilare abbia grande peso nella vita di tutti i giorni, rappresentando per l'uomo un'inesauribile risorsa sia fisica che mentale. Se usato in maniera appropriata, l'umorismo può avere una valenza positiva in ambito scolastico ai fini dell'apprendimento, nella pratica psichiatrica come ausilio terapeutico e sempre e comunque come sostegno all'interno degli ospedali. La risata innescata dall’umorismo è sintomo di benessere ed ha un importante effetto liberatorio sulla psiche in quanto capace di sottrarci dalle costrizioni mentali. Nell’atto del ridere vengono messi in gioco complessi meccanismi che coinvolgono il sistema nervoso ed immunitario, risultando così a tutti gli effetti “salutari”. Per ridere impieghiamo più di sessanta muscoli, modifichiamo la nostra respirazione, carichiamo aria nei polmoni, la digestione e la circolazione migliorano e ancora più importante ci distendiamo ed acquistiamo vitalità. Attraverso studi fisiologici e psicologici si è scoperto come la risata sia una vera e propria fonte di energia per l’organismo oltre che una nuova riserva di senso grazie alla quale, infatti, ampliamo il nostro punto di vista riuscendo ad essere più sereni e distaccati. Ridere aiuta inoltre a rimuovere gli effetti negativi dello stress, migliora la capacità del cervello di pensare lucidamente, ridimensiona timori e cattivi pensieri. L'idea che ridere possa avere un effetto benefico sia sul corpo che sulla mente non è comunque nuova. Secondo Freud l’umorismo permette di dire ciò che in altre circostanze verrebbe vietato, di esprimere l’inaccettabile psichico o sociale divenendo ciò che collega, unisce i nuovi gruppi. E’ vero anche che solo nell'umorismo possiamo godere individualmente del piacere comico, consapevoli di aver trovato una via di fuga anche nei momenti dolorosi 1 . L'umorismo si distingue sia intellettualmente che emotivamente da ogni altro tipo di comicità e in senso specifico, esso si discosta dall’ironia, dal sarcasmo e dalla burla in quanto richiede un grande lavoro psichico e mentale. Tramite il senso dell’umorismo diventa possibile attuare una costante rielaborazione degli accadimenti, rivalutandone parallelamente le relative emozioni: questa capacità 1 Cfr. S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, Bollati Boringhieri, Torino, 1975. 2

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Laura Romani
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Guido Traversa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 54

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi