Skip to content

Valutazione delle rimanenze e delle merci: aspetti aziendali e di diritto positivo

Il bilancio d’esercizio presenta le risultanze delle sintesi periodiche della contabilità generale; come questa, riflette la convenzionale suddivisione della gestione in “esercizi”, corrispondenti a successivi periodi amministrativi di durata annuale.
Il bilancio comprende due documenti principali, strettamente collegati, vale a dire lo stato patrimoniale ed il conto economico.
Lo stato patrimoniale (“bilancio” in senso stretto) esprime la struttura qualitativo-quantitativa del capitale di funzionamento alla chiusura dell’esercizio. Il prospetto mostra gli elementi attivi e passivi di detto capitale, distinti secondo la loro specie, e per differenza il capitale netto di fine periodo.
Il conto economico (“conto profitti e perdite”) esprime la formazione del risultato economico d’esercizio per generale contrapposizione dei suoi componenti originari. Nella sua configurazione più ampia, il prospetto riporta i costi, i ricavi e le rimanenze d’esercizio, classificati in base alla loro natura, e per differenza il risultato economico positivo o negativo riferito all’esercizio.
Va subito detto che la determinazione di tale risultato costituisce lo scopo preminente del bilancio. Tutti i valori attribuibili agli elementi attivi e passivi del capitale sono logicamente informati a questo scopo, che in vario grado condiziona il significato di tutte le informazioni che il bilancio stesso può dare.
La determinazione del risultato economico d’esercizio e la sua corretta interpretazione attraverso l’analisi dei componenti da cui scaturisce, intendono soddisfare un duplice ordine di esigenze:
a) la conoscenza dell’andamento economico della gestione;
b) la decisione in merito alla destinazione di detto risultato.
La prima esigenza s’inquadra nei più generali compiti di “controllo” preventivo e consuntivo svolti dall’intero sistema delle rilevazioni aziendali. Il bilancio appartiene alle determinazioni consuntive e senza dubbio costituisce una componente fondamentale di tale sistema informativo.
Il bilancio evidenzia l’andamento economico dell’esercizio svolto, globalmente considerato. Compiti conoscitivi più analitici, riguardanti ad esempio le singole classi di produzioni attuate, sono correttamente affidati ad altre rilevazioni aziendali, in primo luogo la “contabilità analitica”.
Alla conoscenza dell’andamento economico dell’esercizio, nel senso precisato, segue il giudizio relativo. In proposito giova però osservare che tale giudizio pone problemi piuttosto complessi, data l’interdipendenza dei successivi esercizi. E’ chiaro che, solo attraverso l’analisi delle relazioni esistenti fra l’esercizio cui si riferisce il bilancio e gli esercizi precedenti e seguenti, il giudizio in parola può essere formulato consapevolmente.
La seconda esigenza si ricollega alla concreta necessità di definire periodicamente la conveniente destinazione del risultato economico che la gestione produce. Com’è noto, vi sono fattori produttivi da rimunerare in base a tale risultato, in particolare il capitale proprio. D’altro canto la gestione in atto e futura pone vincoli finanziari e diversi che in questa decisione non possono essere trascurati.
Trattandosi di un risultato economico positivo, cioè di un utile d’esercizio le possibili destinazioni sono dunque la distribuzione agli aventi diritto e/o l’accantonamento a riserva (per potenziamento durevole del capitale, per copertura di future perdite, per stabilizzazione delle successive distribuzioni di utili, ecc.).
Nel caso opposto, trattandosi invece di una perdita d’esercizio, le possibili soluzioni sono la copertura mediante riserve precedentemente accumulate e, in via subordinata, la copertura mediante versamenti appositi dall’esterno o il rinvio al futuro in attesa di compensazione (con nuovi utili d’esercizio, mediante riduzione legale del capitale, ecc.).
A ben vedere, le due finalità ora riconosciute alla determinazione del risultato economico d’esercizio ad alla sua appropriata interpretazione non sono in contrasto. Anzi per più aspetti si integrano opportunamente, cosicché possono essere concretamente perseguite mediante lo stesso bilancio.
In aggiunta ai documenti principali di cui sopra, il bilancio d’esercizio può presentare vari allegati.
Nelle nostre società azionarie assume particolare rilievo la relazione del consiglio d’amministrazione, volta a fornire notizie sull’attività aziendale (ambiente esterno, ambiente interno, produzioni e vendite dell’esercizio, nuovi investimenti effettuati, prospettive e programmi futuri) e sul bilancio (significato delle principali poste, criteri di valutazione adottati, giudizio sul risultato economico d’esercizio e proposta circa la sua destinazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 CAPITOLO PRIMO Oggetto e scopi del bilancio d’esercizio Il bilancio d’esercizio presenta le risultanze delle sintesi periodiche della contabilità generale; come questa, riflette la convenzionale suddivisione della gestione in “esercizi”, corrispondenti a successivi periodi amministrativi di durata annuale. Il bilancio comprende due documenti principali, strettamente collegati, vale a dire lo stato patrimoniale ed il conto economico. Lo stato patrimoniale (“bilancio” in senso stretto) esprime la struttura qualitativo-quantitativa del capitale di funzionamento alla chiusura dell’esercizio. Il prospetto mostra gli elementi attivi e passivi di detto capitale, distinti secondo la loro specie, e per differenza il capitale netto di fine periodo. Il conto economico (“conto profitti e perdite”) esprime la formazione del risultato economico d’esercizio per generale contrapposizione dei suoi componenti originari. Nella sua configurazione più ampia, il prospetto riporta i costi, i ricavi e le rimanenze d’esercizio, classificati in base alla loro natura, e per differenza il risultato economico positivo o negativo riferito all’esercizio. Va subito detto che la determinazione di tale risultato costituisce lo scopo preminente del bilancio. Tutti i valori attribuibili agli elementi attivi e passivi del capitale sono logicamente informati a questo scopo, che in vario grado condiziona il significato di tutte le informazioni che il bilancio stesso può dare. La determinazione del risultato economico d’esercizio e la sua corretta interpretazione attraverso l’analisi dei componenti da cui scaturisce, intendono soddisfare un duplice ordine di esigenze: a) la conoscenza dell’andamento economico della gestione;

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessio Breda
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Aziendale
  Relatore: Matacena Antonio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 78

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

codice civile
principi contabili
valutazione delle merci
valutazione delle rimanenze

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi