Skip to content

Potere comunicatico per Montesquieu, Locke, Rousseau e Kant


Montesquieu teorizza la differenziazione dei poteri esecutivo, giudiziario, parlamentare; la tripartizione genera concorrenza e dunque necessità di controllo, innescando un processo di pubblicità e la necessità di un flusso comunicativo. Questa tripartizione introduce nello stato la società civile. John Locke fa una distinzione: da una parte identifica la società civile con la società politica, dall’altra, proprio attraverso questa identificazione, la depotenzia nella sua forza innovativa e dialettica istituzionalizzandola nella figura del Parlamento. Rousseau identifica la società civile con il superamento dello status naturalis; rispetto a Locke, la società civile è una precondizione della società politica, un elemento che porterà al consenso generale.
Kant sostiene poi l’esigenza della pubblicità dei poteri: i governi saranno legittimati a governare se e solo se potranno essere controllati da organi non governativi, da istituzioni della società civile. Ma è con Hegel che il problema della orientalizzazione giunge alla sua massima consapevolezza; la società civile viene separata nettamente dallo Stato e si afferma la necessità di una azione comunicativa dello Stato verso la società civile. Alla società civile spetta sia la soddisfazione dei bisogni, sia l’educazione, sia parte della amministrazione giudiziaria. Lo Stato interviene attraverso due istituti: la corporazione (che funziona da autorità garante e previdenziale) e la polizia (che funziona come autorità giudiziaria).

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.