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Ritmi riproduttivi e ciclizzazione nell'allevamento del coniglio

L’età giusta per avviare alla riproduzione i conigli è quella in cui l’animale ha raggiunto il 75-80 % del peso da adulto, peso che corrisponde pressappoco ai 3,5 – 4 mesi per razze o ibridi di media pezzatura e 5 – 5,5 mesi per razze o ibridi di grande taglia. Per verificare lo stato gravidico  si ricorre alla palpazione dell’addome, solitamente questa operazione viene eseguita all’incirca dopo 10 – 15 giorni dalla fecondazione; accertato lo stato gravidico della fattrice si  collocherà  nella gabbia la cassetta nido dove avverrà il parto e l’allattamento dei  piccoli.  Il ritmo riproduttivo equivale all’intervallo parto-concepimento, questo influenza l’efficienza riproduttiva ed è condizionato dalla tecnica di allevamento. Ai ritmi riproduttivi fanno parte quello a ritmo estensivo o tardivo (riaccoppiamento solo dopo lo svezzamento della nidiata quindi 5-6 settimane dopo il parto, consentendo 5-6 parti/anno), il ritmo semi-intensivo o semi-precoce (riaccoppiamento prima dello svezzamento quindi 15-30 giorni dipo il parto consentendo 8-9 part/anno) e il ritmo intensivo o precoce (riaccoppiamento entro pochi giorni dal parto quindi da 0 a 15 giorni consentendo 9-11 parti/anno). Nella pratica dell’allevamento commerciale, intensivo e ciclizzato si adottano:


Tratto da ZOOCOLTURE di Denis Squizzato
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