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Medioevo sacro liturgico


Canto gregoriano e fioritura tobadorica. Si rifà per tradizione a Gregorio Magno, anche se è il risultato di un lungo processo evolutivo.
Definizione:  tutto il complesso della musica fiorita durante il medioevo in seno alla hciesa, dalle origini del cristianesimo alle origini della polifonia.
Sinterizzazione di tutto quello che era stato creato fino a quel momento in ambito sacro --> fondata da una Schola Cantorum a Roma. Esecuzione di composizioni liturgiche, orazioni, salmi e brani sotto forma di canto.
De musica di Sant’ Agostino --> lega la musica al testo liturgico.
La musica diventa interprete della parola stessa. Dal gregoriano discendono la monodia e la polifonia --> strutture fondamentali della musica occidentale.
Culto ambrosiano --> sopravvive ancora oggi con un suo repertorio di canti liturgici. Coro importante come il solista.
Canti religiosi nella liturgia orientale --> si basano su forme monodiche e variano soprattutto per l’ornamentazione:
- Esecuzione rapida: sillabica
- Esecuzione lenta: ornata
- Esecuzione lentissima: vocalizzi sulle sillabe
Gli inni tra musica e parola --> molta più libertà testuale rispetto ai salmi.
Forme e stili del canto gregoriano: composizione vocale omofonica, senza accompagnamento strumentale, forma diatonica, articolazione ritmica e libera (segue espressione oratoriale)
Esecuzioni dirette o responsoriali : canto solista al quale risponde il coro
Esecuzioni antifoniche : alternanza di due gruppi
Nel culto cristiano:
- Accentus : si fa corrispondere ad ogni sillaba del testo liturgico una nota musicale
- Concentus: serie di vocalizzi e di abbellimenti, e si fa corrispondere ad ogni sillaba un gruppo notazionale detto melisma
- Salmodia: canto su testo biblico (usa accentus)
- Innodia: canto di inni generalmente biblici (usa concentus)
- Sequenza: costituisce uno Jubilus alleluiatico. Jubilus (vocalizzo melodico che viene impostato sull’ultima vocale dell’alleluja – espressione contemplativa) --> per memorizzarlo viene introdotta una sequenza musicale autonoma --> esecuzione di una sillaba per ogni nota o per ogni gruppo di note invece che una serie di note su un’unica vocale --> IX secolo.
- Tropos (VII-IX) frammento melismatico di arrichimento melodico --> testo aggiunto a una melodia preesistente sprovvista di quest’ultimo.

Tratto da ARMONIE D’INSIEME di Silvia Lozza
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