Il rapporto scienza-tecnologia
È però con le invenzioni della seconda rivoluzione industriale (metà anni 1850) che il rapporto scienza-tecnologia si fa significativamente più stretto: acciaio, chimica organica (coloranti artificiali, esplosivi, farmaci, sintesi ammoniaca); elettricità, motore a scoppio.
La crescente interazione scienza-tecnologia significa che l’innovazione tecnologica richiede sempre più spesso una formazione scientifica superiore, inoltre la tecnologia offre alla scienza strumenti per la sperimentazione e stimoli (problemi da risolvere).
I procedimenti trial and error non cessano, ma la cornice è cambiata.
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Dettagli appunto:
- Autore: Mattia Fontana
- Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
- Facoltà: Economia
- Corso: Amministrazione Controllo e Professione
- Esame: Economia dell’innovazione
- Docente: Michele d'Alessandro
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