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Costo complessivo (ad alto grado di soggettività)


Bisogna aggiungere tutti i costi dall'area produzione.

I costi non industriali devono essere:

1. Classificati per natura (ad es stipendio manager)

2. Quantificati secondo competenza economica (ad es: 100, ne ho consumate 80, devo considerare il costo di 80)

3. Assegnati alle commesse e ai flussi periodici di produzione, previa la loro suddivisione in speciali e comuni rispetto ai prodotti (ad es: costo di uno spot pubblicitario che pubblicizza un solo tipo di prodotto → speciale)

Come ripartire i costi comuni?

1. Su base unica convenzionale
a. Ad es: su tre prodotti diversi scegliamo come base il costo di produzione
b. Ad es: possiamo scegliere come base il prezzo di vendita

2. Localizzazione nei centri funzionali, di dati costi comuni e, poi, assegnazione ai prodotti con una opportuna base di centro (ad es: l'ufficio pubblicità, i trasporti esterni, l'ufficio marketing sono centri funzionali)

3. Imputazione dei rimanenti costi comuni ai prodotti tramite una o più basi aziendali

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
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