Skip to content

Il budget delle S.G.T. (spese generali tecniche)


Da suddividere in:

1. S.G.T. fisse: sovente sono costi vincolati, ciascuno dei quali va inserito nel budget per l’importo complessivo (ammortamenti, canoni leasing)

2. S.G.T. semivariabili: la cui programmazione richiede la separazione, per ogni spesa, della parte costante dalla parte variabile. Per questo scopo occorre:

a. Individuare una unità di misura per l’output del centro (n. pezzi prodotti o, se produzione diversificata, h/MOD , h/MAC etc)

b. Scegliere per la separazione una delle seguenti tecniche:
i. Metodo analitico → studio della “struttura” del costo e del suo comportamento al variare del volume di attività (es: energia elettrica per forza motrice)
ii. Metodo interpolativo
iii. Metodo dei due punti

Fatta la separazione delle 2 componenti:
• Le componenti fisse sono indicate nel budget per il loro ammontare complessivo di periodo
• Le componenti variabili sono indicate nel budget per un ammontare pari a:



3. S.G.T. variabili: sono poche ma ci sono, olio lubrificante per oliare i macchinari, la benzina per gli spostamenti interni. Variano a non con proporzionalità diretta. Vengono programmate come la parte variabile dei semivariabili.

N.B: operando nel modo descritto:

• La programmazione delle SGT è accurata (discutibile sarebbe la loro programmazione se si rettificassero in più o in meno gli importi dell'anno precedente
• Viene agevolata la costruzione di budget flessibili

Osservazioni conclusive

• L'iter di redazione del budget
∙ Dei volumi è “dall'alto al basso” (dal piano integrato di P-V-S si passa al budget dei volumi riferiti a tutta la funzione produttiva e da questa al budget dei volumi per ogni centro produttivo)
∙ Dei costi di produzione è “dal basso in alto” (dal budget dei costi di ogni centro produttivo a quello dei costi dell'intera area produttiva)

• È utile distinguere i costi tecnici in senso stretto dagli altri

• Occorre distinguere i costi in controllabili e non e per i primi individuare le leve di intervento del capocentro

• È necessaria una suddivisione infrannuale anche per il budget dei costi di produzione

• È bene considerare anche obiettivi di natura diversa dai volumi e dai costi


Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.