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Applicazioni: perdite operative future

- Non devono essere rilevati accantonamenti per perdite operative future in quanto non rispettano i requisiti previsti dalla definizione;
- Le perdite operative future potrebbero essere un’indicazione di impairment.
CONTRATTI ONEROSI:
E’ un contratto che genera un’obbligazione nella quale i costi sono superiori rispetto ai benefici che deriveranno da quel contratto. Ad esempio contratto di affitto, prendo meno dal mio sottoinquilino rispetto a quello che pago al proprietario della casa.
- Sono contratti nei quali i costi non discrezionali connessi all’adempimento dell’obbligazione contrattuale sono superiori ai benefici economici ottenibili dal contratto;
- L’obbligazione deve essere rilevata e accantonata;
- I costi non discrezionali riflettono il costo minimo di risoluzione;
- L’obbligazione è pari al minore tra il costo dell’adempimento e quello dell’inadempimento (risoluzione).
Esempio: pago degli uffici in cui il canone d’affitto è 100. Ho due scelte subaffitto o rescindo il contratto. La mia preferenza sarà per il minore dei due. Se il mio inquilino mi darà 60 o una passività di 40. Se rescindere mi porta una penalità inferiore a 40, accantono ad esempio a 30. Se la penale è 50, entro nel contratto oneroso e accantono a 40.
Nelle perdite operative future non ho un’obbligazione, ma un business.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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