Rettifiche ed utilizzi di fondi

I fondi devono essere riesaminati ogni anno e adeguati per riflettere la miglior stima corrente. Se non è più probabile la necessità di utilizzare risorse per estinguere l’obbligazione, l’accantonamento deve essere stornato.
L’ammontare dei fondi attualizzati che si incrementa per effetto del trascorrere del tempo, deve essere registrato come interesse passivo.
I fondi devono essere utilizzati solo per la copertura dei costi che erano originariamente destinati a fronteggiare. Imputare costi ad un accantonamento originariamente stanziato per altro scopo, significherebbe mascherare l’impatto a conto economico di due differenti eventi.
Essendo un processo di stima, essendo incerti nel se e nell’importo, ad ogni reporting date tutte le obbligazioni vanno riviste. Se qualcosa è successo che fa cambiare la nostra stima, andrò a rettificare i fondi: li incremento se la passività è aumentata, li andrò a rilasciare producendo ricavi a conto economico se valutato che la mia passività sia diminuita.
Questo processo di rivisitazione deve essere basato su qualcosa che sia veramente successo che mi induce a rivedere la stima, e devo dire il perché lo rivedo, se no lascio questa posta in balia dell’amministratore che fa i suoi comodi.
La rivisitazione di fondi è molto comune. Se l’obbligazione era stata attualizzata di sicuro viene rivista perché devo rimontare l’0effetto di sconto finanziario che avevo fatto all’inizio, farò la scrittura ONERI FINANZIARI a FONDO.
È importante che i fondi siano specifici, se quell’evento viene meno, e quindi non sono più esposto a quella passività, il fondo va rilasciato. Se poi nello stesso anno nasce un rischio similare nei confronti di un altro soggetto riaccantonerò, ma non posso trasferire direttamente senza passare da conto economico, un fondo destinato ad un evento per un altro evento.