Sciopero di solidarietà, politico, boicottaggio e occupazione d'azienda

LIMITI ESTERNI CHE INCIDONO SULLA FINALITA’ DELLO SCIOPERO:
LA TUTELA DELL’ASSETTO COSTITUZIONALE
LO SCIOPERO DI SOLIDARIETA’ E LO SCIOPERO POLITICO

I diritti tutelati al pari o superiori dello sciopero giustificano limiti (esterni) ad esso con riferimento ai soggetti ma anche alle finalità dello sciopero.

La Corte Costituzionale afferma che
lo sciopero di solidarietà o protesta è legittimo purchè vi sia comunanza di interessi fra i lavoratori
lo sciopero di imposizione economico-politica è legittimo
lo sciopero politico che non è diretto a sovvertire l’ordinamento costituzionale o impedire o ostacolare il libero esercizio di poteri legittimi nei quali si esprime ma sovranità popolare è lecito sotto il profilo penale ma è illecito sotto quello civile perché è assenza ingiustificate per il datore di lavoro.

LA TUTELA DELLA LIBERTA’ DI INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA E DEL DIRITTO AL LAVORO.
IL BOICOTAGGIO E L’OCCUPAZIONE D’AZIENDA

Limiti esterni con riferimento alle finalità da parte di diritti cost.: artt.41 (libertà di iniziativa privata) e 4 (lavoro). Questi principi escludono o limitano queste forme di lotta sindacale:
boicottaggio: 507 cod.pen. “chi induce una o più persone a non stipulare patti di lavoro o a non somministrare materie o strumenti per il lavoro o a non acquistare gli altrui prodotti”
Se si rientra nel 507 c.p. dipende dalla rilevanza della propaganda, che se minima si configura come libertà di pensiero.
occupazione d’azienda: i lavoratori che si astengono senza lasciare il luogo di lavoro, intralciando. Art.508 c.p.. Ma non si rientra in tale articolo se già il lavoro era sospeso per una causa antecedente come una (es.) serrata.

Non è reato di violazione di domicilio perché non è luogo di dimora privata del datore.

Lo sciopero bianco diventa occupazione se i lavoratori non sgomberano, su richiesta del datore, i locali.