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Panorama economico mondiale prima del 1890


Prima del 1890, il panorama economico mondiale era dominato da 2 spazi economici: Europa Nord occidentale e USA (si tratta di 2 aree di antica industrializzazione).
Gli anni precedenti al 1890 furono caratterizzati da una forte crescita economica in tutta l'Europa e gli Stati Uniti, ciò è imputabile principalmente alla diffusione di innovazione tecnologica tra le quali lo sfruttamento della energia elettrica (cosiddetta rivoluzione industriale). Questa creò una frattura tra due diverse modalità di sviluppo, il consolidamento della tradizionale tecnologia basata sul carbone e la diffusione dell'elettricità in paesi poveri di fonti energetiche tradizionali come Svizzera e Itali.
Le innovazioni industriali furono legate all'introduzione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro alla ricerca di tecnologie per massimizzare l'efficienza.
Le conseguenze della rivoluzione industriale furono l'implementazione della movimentazione internazionale dei capitali, l'inizio della dominazione economica di paesi dotati di risorse, l'ascesa delle prime imprese multinazionali.
Prima guerra mondiale :Come effetto si ebbe il blocco del commercio fra i paesi europei. La situazione favorì l'America nord occidentale e il Giappone. In Asia e Oceania l'assenza di prodotti industriali e la nascita di un tessuto imprenditoriale locale.
Iniziò anni 30: le imprese economiche mondiali offrirono il crollo dei redditi, la disoccupazione e minori investimenti: la causa fu il calo dei redditi degli agricoltori in un contesto di sovrapproduzione. La crisi si proprio agli altri paesi attraverso la riduzione delle importazioni e delle esportazioni.
Metà anni 30 alla chiusura commerciale dell'inizio parentesi cosiddetta politica di protezionismo si sostituirono accordi commerciali multilaterali che portarono alla formazione di nuovi insieme economici.
Seconda guerra mondiale: in questi anni si disegnarono i sistemi economici. Agli effetti benefici furono sulle economie dei paesi meno coinvolti: Stati Uniti, Canada e Australia.
Metà anni 40: guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. La prima voleva isolare l'unione sovietica e impedire l'espansione del comunismo in Europa: adottò il piano Marshall e partecipò alla NATO. La seconda istituì come risposta la COMECON.
Periodo post bellico: è importante perché nacquero tre organismi sovranazionali nello scenario economico mondiale la quale spinta organizzativa fumosa dagli Stati Uniti: FMI, ITO, BANCA MONDIALE.

FMI: istituito per regolare i fenomeni monetari attraverso il sistema di cambi fissi ma aggiustabili, noto appunto come sistema Bretton Woods. Ruolo legato al finanziamento del debito pubblico dei paesi del sud del mondo e l'elaborazione di piani strutturali per i paesi i cui intendono accedere a finanziamenti .

ITO: nacque allo scopo di promuovere la liberalizzazione del commercio internazionale attraverso la rimozione di politiche protezionistiche come darsi o restrizione alle importazioni.

BANCA MONDIALE: vuole promuovere la liberalizzazione del commercio internazionale attraverso la rimozione di politiche protezionistiche come dazi. 
Sud del mondo: esso invece, cercava indipendenza economica e politica tuttavia l'assenza di bassa politica ed economica per la costituzione di democrazie stabili causò la caduta dei regimi totalitari. Inoltre questi paesi avevano forte carenza di risorse nonché elevata corruzione ed inefficienza burocratica.
Anni 60 inizio ’70:  periodo di boom economico, cioè la crescita economica iniziò nel dopoguerra ma gli squilibri di crescita fra i paesi furono spesso accentuati: la Cina per esempio negli anni 50 conobbe uno sviluppo industriale che seguiva il modello sovietico mentre negli anni 60 si sviluppò il settore agricolo che segnò il passaggio da una struttura industriale specializzata nel tessile a un ampio differenziata. Presupposti per queste trasformazioni furono la rimonta tecnologica, l’aumento del livello del capitale umano,  aumento classe manageriale, aumento del livello di risparmio e investimenti del popolo avente sempre più mentalità cooperativa e corporativa. I quattro paesi del sud-est asiatico s'è però attirare risorse dall'estero.
Anni 70: durante questi anni si determinò la nascita del indebitamento dei paesi del sud del mondo, i quali ricevettero aiuti finanziari dai paesi del nord.
Anni 80: solo in questi anni si stabilizzò il prezzo del greggio: i governi locali fallirono nel tentativo di creare un tessuto industriale locale e slegarsi da un'economia basata unicamente sull'esportazione del petrolio. Nel 1960  nacque tra i paesi esportatori di petrolio l’OPEC: nel 1970 aumento prezzo del petrolio dovuto alla guerra arabo.
Fine anni 80: la situazione dei paesi del sud del mondo rimane uguale a quella del dopoguerra; il divario fra America Latina e Africa si accentua; l'Oceania assumeva i caratteri di un paese del nord.
Nuovo millennio: scenario economico fortemente squilibrato, riflette una geografia del sistema economico diverso rispetto all'inizio del novecento ma ancora molto gerarchica. viene coniato il termine “globalizzazione” termine utilizzato già dagli anni 60,.i fattori di nascita della globalizzazione fu lo sviluppo delle grandi organizzazioni mondiali create con Bretton Woods; la diffusione del modello capitalistico nel mondo; la caduta del regime sovietico e la diffusione delle imprese multinazionali. Il concetto di globalizzazione può essere considerato come l'ampliamento, l'intensificazione e l'accelerazione delle relazioni fra soggetti localizzati in differenti aree del mondo. Queste relazioni si riferiscono a un ampio panorama di tematiche e fenomeni differenti, all'affermarsi di filiere produttive e di reti commerciali di portata planetaria, alla comparsa di problemi.
innovazione tecnologica: contribuisce molto all'estrazione del sistema economico. È stata determinante per il passaggio ad un'economia vista a una basata sulla conoscenza. L'analisi dell'attività innovativa utilizza tre indicatori: brevetti registrati, spesa per la ricerca e sviluppo, il personale addetto alla ricerca e sviluppo. I paesi più innovatori in campo di brevetti registrati sono Svizzera Giappone e Svezia: per quanto riguarda la spesa per la ricerca troviamo ai primi posti Finlandia, Islanda e Giappone. Per quanto riguarda il personale addetto ad attività di ricerca e sviluppo la performance migliore è degli Stati uniti

Tratto da PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO di Alessandro Remigio
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