Hegel
→ arti classiche = materia della forma =dimensione della soggettività spirituale (scultura)
→ arti romantiche = dimensione della soggettività spirituale > materia della forma (pittura, musica, poesia)
Hegel le pone secondo una progressione logica e cronologica e ritiene che l’arte arrivi ad esprimere al suo grado massimo lo spirito nel momento in cui viene liberato dalla matericità.
Nel caso dell’architettura, l’espressione spirituale ha la necessità di passare attraverso una forma materica che limita la possibilità di espressione del suo oggetto che è lo spirito, anche l’architettura risulta essere tripartita in simbolica, classica e romantica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Zoia
- Università: Politecnico di Milano
- Facoltà: Architettura
- Corso: Progettazione Architettonica
- Esame: Estetica dell'architettura
- Docente: Simona Chiodo
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