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La disciplina della società in accomandita per azioni

L'atto costitutivo deve indicare quali sono i soci accomandatari e la denominazione sociale deve essere costituita dal nome di almeno uno di questi, se viene inserito il nome di un accomandante non succede nulla.  Gli amministratori devono essere soci, possono essere revocati se sussiste una giusta causa con delibera dell'assemblea straordinaria, ma se non sussiste hanno diritto al risarcimento dei danni.
Nell'assemblea, gli accomandatari non hanno diritto di voto nelle deliberazioni di nomina e revoca dei sindaci e dei componenti del consiglio di sorveglianza; inoltre devono approvare all'unanimità le modificazioni dell'atto costitutivo. Le cause di scioglimento sono quelle delle s.p.a, ma c'è una causa specifica, la società si scioglie in caso di cessazione dalla carica di tutti gli amministratori, se entro 180 giorni non si è provveduto a sostituirli. In questo periodo viene nominato un amministratore provvisorio il cui compito è quello di gestire l'ordinaria amministrazione.

Tratto da DIRITTO COMMERCIALE di Alexandra Bozzanca
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