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Valore del silenzio dell’amministrazione: di rifiuto o non impediente


Quando la legge prevede direttamente delle eccezioni alla regola generale del silenzio/assenso allora qualifica il silenzio come rifiuto della domanda.
Alcuni casi di silenzio/rifiuto, per la verità non numerosi, si hanno per le domande di accesso a documenti amministrativi dopo un silenzio di 30 giorni, o per le richieste dei permessi di costruire dopo la scadenza del termine.

E' previsto in alcuni casi dalla legge, non ha alcun effetto giuridico, cioè né impedisce la conclusione successiva del procedimento né da un valore giuridico alla situazione d’inerzia e tanto meno sostituisce un atto espresso dell’amministrazione.
Abbiamo incontrato un caso di silenzio/non impediente in tema di pareri obbligatori durante la fase istruttoria e abbiamo visto come dopo 45 giorni di inerzia il procedimento può proseguire senza il parere.

Tratto da DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di Stefano Civitelli
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