Skip to content

Definizioni di diversità e uniformità nel diritto


Unidroit e uncitral per uniformare il diritto. Perché un diritto uniforme: più scambi, più cultura meno malintesi. Tutto ciò che è reale è dominato dalla diversità. La diversità è la conseguenza del mutamento, variazione. Può dare incompatibilità, conflitti. La variazione causa la diversità e può aversi in direzioni molteplici, altrimenti non si avrebbe progresso. Le variazioni e i mutamenti non si arrestano e non mirano a conseguire staticità, definitività. 

Può esservi diritto con o senza legislatore, con o senza stato, con o senza giurista. Può esservi poi uno stretto rapporto tra diritto e soprannaturale.
Quando una comunità tecnologicamente più avanzata immerge una comunità meno avanzata: si arriva o ad un pluralismo di modelli dove gli autottoni possono praticare le loro regole, o ad una giustapposizione di modelli.
La trasformazione della società può esservi o perché c'è un carattere anomalo che porta all'abrogazione, o un fenomeno extragiuridico (nuova religione o nuovo indirizzo politico..), fattori economici o strutture speciali, esigenze della società..
La diffusione di un modello giuridico può mutare un altro (imitazioni) e così diminuire le diversità; l'imitazione può essere o spontanea o imposta (dominazione o conquista). Talvolta un modello più debole soccombe di fronte ad un modello più forte, che vince e si diffonde ( o per desiderio di imitare modelli altrui o volontà di conquista) → molla del progresso.
Ragioni per evitare l'unificazione:
_ sacrifica le identità locali culturali dei più deboli
_ la riduzione dei modelli restringe i punti di partenza utili per futuri progressi e evoluzioni e impedisce di trarre frutti dalla concorrenza.

Tratto da DIRITTO PRIVATO COMPARATO di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.