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I sistemi giuridici dei paesi Europei

I sistemi giuridici dei paesi Europei

PAESI BALTICI

Per la Lituania l’unione con la Polonia non pregiudicò l’autonomia del diritto lituano. Dal 1468 le prime fonti scritte, statuti lituani, modelli consuetudinari, regole tedesche e polacche più il diritto canonico. Ridotta sotto il potere zarista, il diritto della Lituania fu concepito dai russi: prima rispettato, poi vollero ricodificare, poi estesero alla Lituania lo “SVOD” (1840) in attesa delle riforme e di vietare l’uso della lingua e della scrittura della Lituania.

UNGHERIA

La base del diritto ungherese fu, almeno all’inizio, la consuetudine, una componente canonistica e la ricezione di statuti di esempio tedesco. Nel diritto ungherese esistevano i privilegi dei nobili e le disparità di trattamento insieme anche ad un diritto borghese.
Dal 1848: adozione dell’ABGB, autonomia giudiziaria e redazione di un testo di “regole giudiziarie provvisorie”. Si riprese l’insegnamento della dottrina pandettistica tedesca. In assenza di un codice civile il ricorso a modelli tedeschi era più facile.

RUSSIA

I Mongoli nel periodo della dominazione in Russia (1237 – 1480) non imposero il loro diritto.
Nel periodo mongolo i principati russi autonomi rilasciarono alle città testi giuridici moderni ed illuministi. La Russia definitivamente indipendente fu contemporaneamente uno stato al cui vertice sedeva lo zar (autorità politica autocratica) e una comunità religiosa, la chiesa ortodossa. Lo zar proteggeva la chiesa e questa sponsorizzava il potere zarista. Dal 1500 al 1650 lo zar redisse testi di vario diritto poi si propose di ridurre tutto in un testo unico.
I modelli: diritto bizantino, diritto consuetudinario, statuto lituano, editti degli zar.
Furono promosse varie redazioni di raccolte fino ad arrivare al 1840:"SVOD ZAKANOV". Nella parte di diritto civile è imitato letteralmente il codice napoleonico.
Seguirono riforme e altre codificazioni (penale, procedura civile, ...). Un codice civile non venne mai portato a termine a causa dello scoppio della 1° GM.
Al diritto russo scritto e autoritativo si affiancò un diritto tradizionale rurale. Il modello francese, successivamente quello tedesco ed infine quello romanista, fu ripreso dai giuristi.
La Valacchia e la Moldavia riprendono il diritto bizantino canonico, le leggi principesche e la consuetudine.

SERBIA, BOSNIA, MONTENEGRO

Serbia: Redazione di un codice civile su base del ABGB del 1844. Successivamente il codice di commercio ispirato al modello francese. La dottrina riprende il modello tedesco ma soprattutto quello francese. Macedonia: vedi Serbia.
Bosnia: Diritto consuetudinario amministrato da giudici laici, influenzati dal modello austriaco. 1880 :codice di commercio.
Montenegro: Base consuetudinaria e canonistica del diritto tradizionale come in Serbia.
1860: codice di commercio su stampo francese.

BULGARIA

I bulgari praticavano consuetudini basate sulla famiglia patriarcale comunitaria (vecchio o nonno a capo della famiglia). 1936 diventò una provincia turca senza autonomia; e il diritto turco regolò molti istituti insieme a modelli romani. Con l'indipendenza il legislatore bulgaro abbandona il modello canonico riprendendo il modello italiano e i codici ripresi dall'Ungheria e dalla Russia.



Tratto da DIRITTO PRIVATO COMPARATO di Beatrice Cruccolini
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