Dal rapporto giuridico alla distinzione tra responsabilità contrattuale ed extra-contrattuale
I DIRITTI RELATIVI sono quelli di CREDITO. Sono diritti in cui vi è un soggetto attivo (creditore) ed un soggetto passivo (debitore) entrambi determinanti per far nascere il DIRITTO ASSOLUTO RELATIVO.
Dal lato passivo distinguiamo il DOVERE dall’OBBLIGO. Nel linguaggio comune si tendono a confondere i due termini cosa che in un contesto giuridico NON deve avvenire.
Precisiamo le due tipologie ed in primis l’OBBLIGO = SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA PASSIVA CHE SI PONE DAVANTI AD UN DIRITTO RELATIVO, DI CREDITO; il DOVERE = SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA PASSIVA PER CIO’ CHE ATTIENE UN DIRITTO ASSOLUTO.
Quando distinguiamo diciamo che: I DIRITTI SOGGETTIVI ASSOLUTI sono validi ERGA OMNES (verso tutti), i DIRITTI RELATIVI solo nei confronti di apposite persone (per es: il DEBITORE).
Questa distinzione tra DIRITTI SOGGETTIVI ASSOLUTI e RELATIVI è necessaria ma non sufficiente perché dagli anni Settanta in poi è stato introdotto, su una famosa sentenza riferita ad un giocatore del Torino Calcio, il principio della TUTELA AQUILIANA o EXTRA CONTRATTUALE DEL DIRITTO DI CREDITO.
Questo giocatore del Torino calcio, avendo stipulato un contratto con la sua società, si impegnava a fornire le sue prestazioni sportive allenandosi e disputando le partite e la società doveva pagargli uno stipendio a fronte del contratto calcistico in essere che legava i due contraenti. Successe che tale giocatore fu investito da un automobilista e non potè più giocare a calcio e quindi non era più in grado, per un evento casuale, di prestare la sua attività per il Torino e tale eventualità costituì un UNICUM tant’è che si decise di adire la SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE per capire se il diritto di credito del Torino Calcio, che era il diritto di ottenere una prestazione sportiva, poteva essere fatto valere al di fuori del rapporto obbligatorio e quindi nei confronti di questo investitore in quanto TERZO. La Cassazione affermò che contro il fatto illecito commesso dal terzo che reca danno al diritto di credito (nel nostro caso danno al Torino calcio, una delle due parti del rapporto obbligatorio, che non può più avere le prestazioni del giocatore), la stessa società poteva agire per avere il risarcimento nei confronti quindi dell’investitore. Da quella sentenza si è aperta una voragine ammettendosi quindi la TUTELA AQUILIANA. Tale situazione può riscontrarsi anche nell’ipotesi della vendita o meglio dell’inadempimento del preliminare di vendita per effetto del doloso comportamento di un terzo inadempiente.
Supponiamo che io debba avere X euro per il codice civile che ha la collega; io ho un diritto di credito relativo nei confronti della collega e per poter soddisfare questo diritto, mi occorre che la collega paghi il prezzo convenuto di X euro del codice civile a me quindi serve la sua collaborazione. Se non adempie, io ho gli strumenti coattivi di tutela del mio diritto di credito (ingiunzione di pagamento per esempio).
La distinzione tra ATTO NEGOZIALE E NON è basilare in diritto privato. Teniamo presente che quando si considera un rapporto giuridico, la posizione del soggetto passivo la individuo in termini di OBBLIGO/DOVERE a seconda della qualifica della situazione giuridica soggettiva del lato attivo per cui se sto esaminando un diritto soggettivo assoluto (diritti della personalità o diritti reali) evidentemente a fronte di questa posizione giuridica soggettiva forte che ha sul titolare vi è un dovere di astensione. Questo è il sistema attraverso cui si individua tutta quella panoramica che costituisce, insieme alle obbligazioni, al contratto ed alle successioni e persone, il terzo grande caposaldo del diritto privato: la RESPONSABILITA’ CIVILE. Tutto ciò perché quando si affronterà il contratto, diremo che la responsabilità civile conosce due grandi famiglie: la RESPONSABILITA’ CONTRATTUALE e QUELLA DA FATTO ILLECITO DETTA AQUILIANA.
A fronte della violazione di un dovere le due sfere giuridiche entrano in contatto e si crea l’obbligo risarcitorio da ciò nasce un’obbligazione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Giuseppe Rondinone
- Università: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Scienze Giuridiche dell'Impresa e della Pubblica Amministrazione
- Esame: Istituzioni di Diritto Privato
- Docente: Prof. Antonio Tullio
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