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Regolamenti dell'esecutivo in ambito di diritto pubblico

Atti normativi che innovano l’ordinamento giuridico nei limiti previsti dalla legge. Sono perciò qualificati come fonte secondaria del diritto, in quanto la normativa che essi pongono in essere è subordinata a quella emanata dalle fonti primarie (leggi; decreti-leggi; decreti legislativi).
I regolamenti si dividono in base all’organo da cui promanano, in:
-governativi: deliberati dal consiglio di ministri;
-ministeriali o interministeriali: deliberati dal singolo ministro;
E si dividono in base al contenuto in:
-di esecuzione: quelli necessari all’esecuzione della legge e gli unici consentiti nell’ambito delle riserve assolute di legge, perché contengono una disciplina di dettaglio;
-d’attuazione: forniscono una disciplina + ampio di quello di mero dettaglio;
-indipendenti:regolano materie sprovviste di disciplina legislativa;
-di organizzazione: disciplinano organizzazione e funzionamento delle p.a. in materia coperta da riserva di legge.

Tratto da DIRITTO PUBBLICO - COSTITUZIONALE di Antonio Amato
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