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Definizione di interesse legittimo nel diritto amministrativo


La figura dell’interesse legittimo inerisce alla trattazione del diritto sostanziale in un corso di diritto amministrativo: in questo capitolo non saranno esaminati puntualmente tutti gli aspetti di questa figura, ma saranno richiamati solo alcuni profili generali e saranno considerati alcuni aspetti che risultano di maggiore importanza per la giustizia amministrativa, in particolare per il riparto delle giurisdizioni, o per i caratteri della tutela dell’interesse legittimo offerta dalla giurisdizione amministrativa.
La nozione di “interesse legittimo” non ha in qualche modo preceduto e reso “obbligate” le scelte del legislatore o gli indirizzi che storicamente hanno determinato il sorgere e l’affermarsi nel nostro Paese della nozione in esame.
La figura dell’interesse legittimo trova fondamento, invece, proprio in queste scelte e in questi indirizzi.
L’interesse legittimo è inteso come una posizione diversa e alternativa rispetto al diritto soggettivo, tant’è che in genere si tende a escludere che, rispetto a un medesimo “episodio della vita”, il cittadino possa essere titolare contemporaneamente nei confronti dell’Amministrazione di un diritto soggettivo e di un interesse legittimo.

Tratto da GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA di Stefano Civitelli
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