Provvedimenti nell’interesse dei minori e incisione sulla potestà parentale
                                    
Un nucleo a sé, per la delicatezza dei problemi che pone, è costituito dalle ipotesi in cui il giudice chiamato a intervenire col rito camerale a tutela degli interessi dei minori non solo in una situazione di conflitto di interessi con i genitori, ma anche incidendo fortemente sulla potestà parentale.
La grossa difficoltà posta da queste ipotesi è data dall’impossibilità di rinvenire un processo a cognizione piena nel quale dedurre il diritto/potestà del genitore inciso dal provvedimento camerale.
Continua a leggere:
- Successivo: Il proprium della gestione di interessi e la sua contrapposizione alla tutela giurisdizionale dei diritti
 - Precedente: Rimozione di rappresentanti o amministratori nell’interesse di minori
 
Dettagli appunto:
- 
                                Autore:
                                Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
 - Università: Università degli Studi di Firenze
 - Facoltà: Giurisprudenza
 - Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
 - Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
 - Autore del libro: A. Proto Pisani
 
Altri appunti correlati:
- Diritto processuale penale
 - Diritto processuale civile
 - Lezioni di diritto processuale civile - prima parte
 - Diritto processuale civile
 - Procedura civile
 
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Le preclusioni nel nuovo processo civile. Confronto tra processo ordinario e processo del lavoro
 - L'attuazione degli obblighi non pecuniari. L'astreinte italiana nel sistema delle tutele
 - Sequestro probatorio e processo penale
 - Gli anni settanta e il diritto del lavoro
 - I provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c.
 
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.