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Cervelletto: forma

CERVELLETTO: FORMA


Il cervelletto ha una forma grossolanamente ellissoidale e un peso di circa 140g nell'uomo e 130g nella donna.
È situato nella fossa cranica posteriore, accolto nelle fosse cerebellari, posteriormente al bulbo e al ponte (da cui  separato per mezzo del IV ventricolo) e sotto la lamina tecti.
È  separato superiormente dai lobi occipitali del telencefalo dal tentorio cerebellare.
Nel cervelletto distinguiamo una porzione centrale dette verme e due laterali che costituiscono gli emisferi cerebellari; presenta tre paia di formazioni di sostanza bianca chiamati peduncoli cerebellari che lo collegano alle tre porzioni del tronco encefalico. 
La parte centrale del cervelletto  costituita da una formazione allungata chiamata VERME CEREBELLARE. Questa struttura presenta in alto e in avanti l'ilo del cervelletto, ovvero il punto in cui si confluiscono le tre paia di peduncoli cerebellari e i due veli midollari. Lateralmente al verme si espandono gli EMISFERI CEREBELLARI. La superficie esterna del cervelletto presenta una serie di solchi pi o meno profondi che permettono di suddividere l'organo il lobi e lobuli.
La faccia superiore  leggermente schiacciata con la parte centrale rialzata, corrispondente alla faccia superiore del verme, e le parti laterali pianeggianti che scendono in senso medio-laterale. La faccia inferiore lateralmente  convessa ma al centro  incavata e questo incavo  chiamato VALLECULA CEREBELLARE. La vallecula accoglie la falce cerebellare. 
Sulla faccia anteriore  presente l'ilo del cervelletto, delimitato lateralmente dai tre peduncoli cerebellari, in alto dalla valvola di Vieussens e in basso dal velo midollare posteriore. La VALVOLA DI VIEUSSENS  una lamina di tessuto nervoso tesa tra il centro midollare del cervelletto e la lamina tecti;  costituita da uno strato superficiale di sostanza bianca, il VELO MIDOLLARE ANTERIORE, teso tra i due peduncoli cerebellari superiore e uno strato inferiore di sostanza grigia che  in continuità con la sostanza grigia della faccia inferiore del verme. Il VELO MIDOLLARE POSTERIORE (valvola di Tarin)  una lamina di ependima, che insieme a una lamina di pia madre chiamata MEMBRANA TECTORIA, chiude lo spazio tra i due peduncoli cerebellari inferiori. La membrana tectoria ha in se la tela corioidea del IV ventricolo e sono presenti tre fori (di Magendie e Luschka) che permettono la comunicazione del IV ventricolo con la cisterna cerebellomidollare (posta sotto il cervelletto). I due veli midollari e la membrana tectoria formano la volta del IV ventricolo.

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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