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Definizione di hardware di output

Gli HARDWARE DI OUTPUT sono dispositivi tecnici che consentono di trasformare le informazioni prodotte dall’elaboratore in forma binaria, in un formato comprensibile per gli utenti finali (linguaggi alfanumerici, suoni, immagini, video).
Gli HARDWARE DI OUTPUT sono:
- SCHEDA VIDEO : si occupa di trasformare le informazioni dal formato binario in un segnale video, che poi viene trasferito al momento che viene visualizzato all’utente.
- SCHEDA AUDIO : traduce le informazioni dal formato binario a segnali sonori. Questi segnali acustici vengono trasferiti alle casse audio che li amplificano per essere percepibili all’utente.
- STAMPANTI : trasferiscono su carta delle informazioni alfanumeriche prodotte dall’elaboratore.
- MONITOR : può reggersi su:
- TECNOLOGIA TUIBO CATODICO : sono monitor che funzionano con la stessa tecnologia delle televisioni classiche. Il tubo catodico è una sorta di grande valvola che rende le immagini visibili, però questa valvola ha bisogno di grande spazio e per questo questi monitor sono grandi.
- MONITOR A CRISTALLI LIQUIDI : sono gli schermi piatti. La tecnologia a cristalli liquidi è composta da due superfici di vetro tra le quali c’è una sorta di liquido in grado di filtrare la luce e riprodurre i colori.
CARTTERISTICHE QULITATIVE DI UN MONITOR:
- DIMENSIONI : si misurano in pollici della diagonale; una dimensione media è su 15/17 pollici. I monitor ultraleggeri sono fatti da 13,5/14 pollici, ma sono molto costosi.
- DOT-PICH : le immagini sul monitor sono fatte da una pluralità di punti, le dimensioni di questi punti indicano come sono omogenee le immagini. I dot-pich devono esser più piccoli per avere immagini migliori.
- PIXEL : ciascun monitor è diviso in tante caselline formate da righe e colonne; quanto è più alto il numero di caselle, tante più varietà di colore il monitor è in grado di produrre. I pixel sono quindi le caselle che danno la possibilità di avere una svariata gamma di colori. Il numero di pixel viene espresso come una moltiplicazione, numero di righe per numero di colonne.
- FREQUENZA DI AGGIORNAMENTO : l’intervallo di tempo che trascorre nel rinnovare la luminosità dei pixel. Quanto sono più rapide le volte in cui la luminosità viene rinnovata, tanto più l’immagine sui monitor è stabile.
STAMPANTI
Le stampanti si differenziano in:
- STAMPANTI A IMPATTO O STAMPANTI AD AGHI : si basano su una tecnologia che prevede un diretto contatto tra il dispositivo di stampa e la carta sulla quale la stampa viene riprodotta.
CARATTERISTICHE:sono lente, molto rumorose, più economiche, anche a livello di inchiostro.
- STAMPANTI A NON IMPATTO : non prevedono un contatto tra il dispositivo di stampa e la carta e si distinguono in:
- STMPANTI LASER : utilizzano una tecnologia simile alle fotocopiatrici: hanno un toner, dispositivo che contiene l’inchiostro e un tamburo, che è il dispositivo di stampa. Il tamburo attira magneticamente particelle di inchiostro che formano il testo e passando sulla carta trasferiscono l’inchiostro.
CARATTERISTICHE: veloci, molto costose sia per l’acquisto che per la manutenzione
- STMPANTI A GETTO D’INCHIOSTRO : utilizzano delle cartucce che grazie a degli ugelli sparano inchiostro sulla carta.
CARATTERISTICHE: buona qualità di stampa, più economiche.
- TERMICHE : vengono utilizzate solo da chi si occupa di grafica professionalmente.
CARATTERISTICHE: ottima qualità di stampa, molto costose.
Infine esistono delle stampanti MULTIFUNZIONALI che fanno anche da fax, da fotocopiatrice, ecc. …

Tratto da INFORMATICA GENERALE di Valentina Minerva
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