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Fase edipica e altre fasi

Nel borderline c'è un conflitto tra desiderio di perdere se stessi e quello di conservare qualcosa. La fase edipica è un'importante fase maturativa. Il triangolo edipico genitori-figli si trova in tante altre culture, vedi libro tibetano dei morti. Per Jung l'edipo è una delle tante strutture archetipiche nella maturazione di una persona. La fase edipica segna la genitalizzazione della sessualità. Nella fase orale il bambino ha un piacere di tipo sessuale nel succhiare latte. Il sadismo è una perversione collegata all'oralità. C'è poi una fase anale in cui il bambino prova piacere a trattenere le feci. La genitalizzazione avviene poi attorno ai 4-5 anni. Ora la sede del piacere divengono i genitali: qui si matura il complesso edipico: il bambino desidera la madre e vuole eliminare il padre e viceversa. Superare tale complesso è fondamentale per la crescita. Ciò avviene quando il bambino capisce che il genitore di sesso opposto gli vuole bene, e rinuncia alla sua fantasia, capendo il rapporto mamma-papà . Il conflitto nevrotico è spesso di natura edipica. Può esserci una fissazione all'edipo, in cui alcuni aspetti dell'edipo non sono ancora stati risolti. Il soggetto può così ripetere le dinamiche con chiunque incontra. Nella fase di genitalizzazione i genitali sono investiti del proprio sé; le fantasie di castrazione riguardano la distruzione del proprio sé. Omosessuali possono essere coloro che hanno un padre forte e nascondono il desiderio per la madre. Se nelle fasi preedipiche la libido era prevalentemente concentrata in altre zone erogene, sono avvenuti dei guasti, e ciò che è danneggiato genera una fissazione. Una parte dell'energia non cresce, rimane in un punto. Come nasce il super-io? C'è una prima fase di narcisismo primario. All'inizio si sente onnipotente dentro la madre, unito. La madre all'inizio è un oggetto-sè. Il bambino la vive come una sorta di appendice a lui stesso. Freud spiega la mistica riferendosi a quest'unione. La cacca è la 1a cosa che prima sta dentro il bambino, poi fuori di lui. I soldi sono legati alla cacca. Il narcisismo è grave, è l'incapacità di vivere la realtà come fatta di oggetti esterni. Il narcisista sente i propri scopi come oggetti-sè, non ha sensi di colpa, come il criminale. Sente gli altri come oggetti-sè. Esiste una prima fase, di narcisismo primario, che si traduce nel sentimento oceanico = essere onnipotene, parte del tutto. Ci sono poi inevitabili frustrazioni del senso di onnipotenza. Scopre poi che non può esserlo, e carica di tale energia i suoi genitori. Papà è un gigante. Nella fase di onnipotenza ci sono due possibilità: il genitore è cattivo oppure è giusto. Se trovo che sia giusto ed il papà fallisce, il mio io viene distrutto. Nella setta io mi fido ciecamente del guru. Il genitore non può fare l'amico, deve mostrare i suoi limiti, chiedere scusa al bambino se serve. I precursori arcaici del super-io hanno le caratteristiche dei genitori, sono delle persone che l'uomo si ritrova dentro. Se ho un padre arcaico avrò un super-io rigido, cattivo. I super-io assumono le patologie dei genitori. Un super-io funzionante è un super-io funzionale. Diventa una funzione psichica, che è il depositario dei nostri ideali, valori etici e spirituali. Se gli ideali hanno l'aspetto dei genitori, il super-io mi imporrà ideali ai quali non potrò avvicinarmi. E il super-io diventa una struttura che mi punisce con un senso di disistima di me.

Molti narcisisti sono brillanti ma hanno sempre bisogno di rispecchiamento. Gli altri esistono solo come possibilità di rispecchiamento. La ricerca dell'unità e dell'unione è costante in tutti. Il bambino la cerca con la mamma in senso narcisistico, poi in altri modi, a livello sociale e sessuale. Il narcisismo è regressione. Nella mistica c'è il rischio di regressione. Esistono mistici regressivi e mistici maturi.

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