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Il teatro nel Medioevo


Nelle chiese. Scenografia naturale, il pubblico si sposta! Teatro chiuso e coperto. Non c’è più la relazione con il mondo esterno. Nel 1500 si esce nelle strade e nasce la commedia dell’arte nelle piazze (la chiesa perde il suo potere).
Teatro olimpico di Vicenza (Palladio) 1580. Ricorda il teatro romano. Simbolicamente la scena è la ricostruzione della città di Tebe, grande studio sulla prospettiva (studio della scienza dell’occhio). Ha un cielo dipinto sul soffitto. Il teatro è chiuso perché l’attenzione deve essere focalizzata sul trionfo della prospettiva. Statue : partecipanti dell’accademia vestiti da romani.
Teatro di Sabionetta: teatro di corte, molto piccolo, ma grande prospettiva
Globe Theatre 1598: teatro all’aperto, dialogo con gli astri (Elisabetta I era il sole etc..) per i masques e i teatri elisabettiani l’Italia era un modello. Scena coperta dal soffitto (il paradiso), dove si calano gli oggetti di scena. Sul palco ci sono le botole che portano al sotto palco (inferno). Sopra : spazio dei musicisti. Non c’è il sipario.
Teatro la Fenice: teatro all’italiana, c’è il sipario che divide pubblico da attori. Sedie, illuminazione, palco centrale. Teatro d’oro, molto ricco, la gente va a teatro per mettersi in mostra. Sedili rossi: risaltavano il colore della pelle. Il teatro all’italiana fa il giro del mondo. Pianta a ferro di cavalo. I palchetti sono come piccole stanze di proprietà. Tutti i teatri comunali sono all’italiana.
Teatro di Bayreuth (costruito per Wagner nel 1878). Luogo ben visibile, isolato, importante e soprelevato. Auditorium frontale per far vedere allo spettatore la scena (non a ferro di cavallo). Non c’è il lampadario centrale, platea completamente al buio. Orchestra sotto il palco. GESAMKUNSTWERK: unione delle arti.
Teatro di Hellerau: esperimento del 1912 in svizzera. Nuova concezione del teatro, luogo ventrale. Fondamentale la formazione degli attori. Nel teatro annesse sale prove e laboratori. No quinte e scene.
Teatro di Coupeau: Parigi 1918 bisogno di ricostruire il rapporto con la collettività --> no sipario/divisione.
Schau buhne (1981) di Peter Stein: contatto molto forte tra scena e sala, tutte strutture mobili! Posso trasformarlo in molte forme diverse. Teatro e cinema nello stesso edificio.

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